Trentino, un’estate con l’archeologia: esperienze e scoperte fra storia e natura

TRENTINO - Le iniziative in programma a Tridentum, al Museo Retico, al Museo delle Palafitte e al Parco Archeo Natura di Fiavé e nei siti archeologici del Trentino.

Con l’inaugurazione della Villa romana di Orfeo a Trento (ne abbiamo scritto qui) ha preso il via la lunga e vivace estate dell’archeologia trentina che anche quest’anno si preannuncia ricca di iniziative per il pubblico di tutte le età. Sono oltre 150 gli appuntamenti proposti nei mesi estivi al Museo delle Palafitte e al Parco Archeo Natura di Fiavé, al Museo Retico di Sanzeno, nella Tridentum romana – allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e alla Villa di Orfeo -, all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus e in altri siti archeologici del Trentino.

Archeologia dimostrativa, laboratori per bambini e adulti, visite guidate partecipate, archeotrekking, spettacoli teatrali, letture, musica, presentazioni di libri, passeggiate con gli esperti. Occasioni preziose per conoscere la storia più antica del territorio affiancati dagli archeologi, dialogare con loro, porre domande e soddisfare curiosità.

Le iniziative sono proposte dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni culturali e le attività culturali e sono realizzate grazie alla collaborazione di Comuni, Aziende per il turismo, enti, associazioni nell’ottica della valorizzazione di queste importanti testimonianze del passato.

Il programma completo è disponibile sul sito www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia.

La villa romana di Orfeo a Trento.

Alla scoperta di Tridentum la città sotterranea

Nascosti nel sottosuolo del centro di Trento, il S.A.S.S., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti, e la Villa romana di Orfeo, in via Rosmini, custodiscono le vestigia di Tridentum, la città fondata dai Romani nel I secolo a.C. Il S.A.S.S. lungo il percorso di visita offre tre interessanti mostre: “La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke” documenta con fotografie e reperti gli interventi di recupero dai ghiacci dell’Ortles-Cevedale delle strutture della Prima guerra mondiale, condotti dagli archeologi nel sito di Punta Linke a oltre 3.600 metri di altitudine; “Coppia stereoscopica. Cent’anni (o quasi) di Trento nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè”, sezione spin-off della mostra “Sergio Perdomi (1887-1935). Il fotografo della Venezia Tridentina” in corso al Castello del Buonconsiglio, mette a confronto le vedute urbane di Perdomi con le fotografie riprese oggi, in identiche condizioni, dal fotografo Luca Chistè: un percorso a chilometri zero che si dilata di cento anni nel tempo. Infine “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani” propone un excursus sulle abitudini alimentari e la cucina in età romana sulle sponde dell’Adige.

Per conoscere la Villa romana di Orfeo, la ricca abitazione collocata all’esterno della cinta muraria di Tridentum con un’ampia sala di rappresentanza decorata da uno splendido mosaico policromo raffigurante Orfeo intento ad incantare le belve con il suono della lira, basterà partecipare alle visite guidate Dal S.A.S.S. alla Villa di Orfeo (18 e 27 luglio, 1, 3, 8, 10, 22, 24, 29 e 31 agosto). Sono dedicati ai più piccoli i laboratori C’era una volta sulla strada romana del S.A.S.S.” letture con libri e albi illustrati della bibliografia di “Nati per leggere” abbinati a mini laboratori creativi, rivolti alle famiglie con bambini da 3 a 6 anni (27 luglio e 17 agosto), A tavola con gli antichi romani” per scoprire curiosità, ricette, cibi e bevande degli abitanti di Tridentum e per sperimentare la produzione degli oggetti in ceramica utilizzati per cuocere, cucinare e mangiare (3 agosto). Una giornata speciale a Tridentum con Lucilla”, in programma il 10 agosto, farà conoscere la storia della Trento romana con un’avvincente caccia al tesoro nell’area archeologica per scoprire com’era realizzata l’antica città. Infine partecipando a Giochi e passatempi dei bambini dell’antica Tridentum”,in programma il 24 agosto, si potrà giocare come i bambini dell’antica Roma.

Nel “pozzo del tempo” al Museo Retico di Sanzeno

La Val di Non, che continua a restituire numerose e significative testimonianze archeologiche, racconta la sua storia al Museo Retico, a Sanzeno, lungo l’affascinante percorso espositivo che si snoda nel “pozzo del tempo”.

È dedicato alle famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni “La storia incominciò” (12 luglio e 23 agosto), un pomeriggio di letture e laboratori in collaborazione con “Nati per leggere Trentino” per scoprire il museo in modo divertente e curioso. Aiutano a comprendere gli antichi saperi dei nostri antenati i laboratori per famiglie Archeologi per un giorno” per sperimentare il lavoro dell’archeologo (19 luglio e 16 agosto), Chi cerca trova! Argilla, ma che bel materiale!” per apprendere i segreti della lavorazione dell’argilla (26 luglio e 30 agosto), Rame per sbalzo” (2 agosto) per sperimentare la lavorazione del rame a sbalzo e “Macina e impasta” per cimentarsi con la macinatura dei cereali e la cottura del pane (9 agosto).

Sono organizzati in collaborazione con l’ApT della Val di Non gli “Archeotrekking fra archeologia e natura” (28 luglio e 12 agosto) che in compagnia di un archeologo e di un accompagnatore di territorio condurranno i partecipanti lungo la spettacolare passeggiata nella roccia che dal Museo Retico porta al Santuario di S. Romedio.

Da non perdere, il 29 luglio, Alla scoperta della preistoria con Alfio Tomaselli” due laboratori di archeologia sperimentale per conoscere e sperimentare le tecniche di scheggiatura della selce, dell’accensione del fuoco al mattino e della musica nella preistoria al pomeriggio. All’idea di quel metallo” è il laboratorio con attività di archeologia sperimentale e dimostrazione pratica di fusione del bronzo in programma il 5 agosto a cura di Archeoworld. Si impara, si ride e ci si diverte con gli eventi teatrali “Nick and the Pollo”, uno spettacolo interattivo di clownerie e musica con Nicola Sordo (3 agosto) e Gocciolino” con gli attori di TeatroE (12 agosto) dedicato al tema dell’acqua, una risorsa che “sembra” rinnovabile, perché ritorna sempre con le piogge e attraverso i fiumi, ma la cui quantità, utile e “buona”, disponibile sul pianeta, diminuisce ogni anno. L’occasione per incontrare i produttori e conoscere l’attività vitivinicola del territorio è “Raeticam uvam laudat”, in programma il 2, 9 e 23 agosto, che prevede la visita guidata al museo con degustazione di vini a cura delle cantine Liseo – Coredo di Predaia, Agritur Sandro e El Zeremia. Si approfondiscono le tematiche trattate in museo nella visita guidata I Reti e le antiche genti della Val di Non” (4 e 18 agosto).

Sarà presentato il 10 agosto il libro “Storie ritrovate. Racconti non convenzionali di storia e archeologia” con la partecipazione delle autrici Elia Forte, Mirta Franzoi, Rosa Roncador e Livia Stefan.

Completa il programma del Museo Retico “Alla scoperta di antichi suoni”, tre laboratori per famiglie per conoscere e sperimentare antichi suoni e per scoprire la storia più antica del territorio organizzati il 31 luglio, 7 e 21 agosto nell’ambito della mostra “I sensi della musica. Storie e racconti di suoni e strumenti musicali” ospitata a Cles, presso il Palazzo Assessorile.

Le palafitte di Fiavé, Patrimonio Unesco dal Museo al Parco Archeo Natura

È ricca di stimoli anche l’estate delle palafitte di Fiavé, incluse nel Patrimonio Mondiale Unesco, che dal 1luglio al 31 agosto propongono un programma settimanale con iniziative giornaliere, da lunedì a giovedì, al Museo delle Palafitte nel centro di Fiavé e al Parco Archeo Natura nella riserva naturale. Tantissime le attività per immergersi nell’atmosfera del villaggio di 3.500 anni fa e sperimentare in prima persona le attività della vita quotidiana di nostri antenati dell’età del Bronzo che vivevano sulle sponde del lago Carera.

Particolarmente coinvolgenti sono i laboratori per famiglie dedicati alla lavorazione dell’argilla e del legno, alla produzione dei latticini, alla conoscenza delle piante ritrovate nelle palafitte e alla loro coltivazione, all’utilizzo dei colori naturali per tingere e dipingere, alla lavorazione delle fibre vegetali e alla tessitura. Per esplorare e conoscere come venivano costruite le palafitte, quali tipi di villaggi sono stati messi in luce dagli archeologi e le attività praticate dagli abitanti di Fiavé durante l’età del Bronzo sono in programma al Parco Archeo Natura, il lunedì, mercoledì e giovedì, le visite guidate rivolte a tutti Un giorno in palafitta. Il Museo delle Palafitte propone il martedì e il mercoledì Avete detto palafitte?”, visite guidate alla scoperta dei reperti custoditi in museo: una straordinaria collezione di reperti in legno, unica in Europa, attrezzi in legno, moltissimi reperti in ceramica dalle più svariate forme e decorazioni, strumenti in bronzo e bellissimi oggetti d’ornamento in corno, metallo, osso, ambra e oro.

Numerosi anche gli eventi di archeologia dimostrativa a partire da domenica 2 luglio, inseriti nella rassegna “Ma come facevano a fare?”. Per cimentarsi in prima persona con antiche tecniche e saperi, si propongono sette incontri di archeologia dimostrativa e laboratoriale: “Storie di intrecci e di trame” dedicata alla tessitura con Tiziana Aste (23 luglio e 27 agosto), La lavorazione della selce e l’accensione del fuoco” il 30 luglio con Alfio Tomaselli, Metallurgia quasi una magia” con dimostrazione di tecniche preistoriche di fusione del bronzo a cura di Archeoworld (6 agosto) e Arco e frecce” (19 e 20 agosto).

Nell’ambito del Festival dell’Acqua, a cura della Biblioteca di Valle delle Giudicarie Esteriori, domenica 9 luglio è in programma Abitare la bellezza. Oggi l’acqua è un cristallo”, un laboratorio e concerto sensoriale di musica e parola di e con Silvana Kühtz, voce, e Susanna Crociani, sax. La collaborazione con la Biblioteca prevede inoltre due appuntamenti nell’ambito dell’iniziativa “L’ora del racconto” (22 luglio e 5 agosto) e la presentazione del libro “Storie ritrovate. Racconti non convenzionali di storia e archeologia” di Elia Forte, Mirta Franzoi, Rosa Roncador e Livia Stefan (8 agosto). Il divertimento è assicurato con le letture e gli spettacoli teatrali per famiglie “Storie dalla preistoria a cura di Bandus i Narratori il 26 luglio, Bambini diritti, bambini rovesci” il 5 agosto con gli attori di TeatroE e il 30 agosto con “L’aviatore” di Collettivo Clochart. Nicola Sordo sarà protagonista insieme a un’archeologa di “Il palafitticolo scalzo. Visita insolita al Museo delle Palafitte” (29 luglio e 26 agosto).

Al Parco Archeo Natura sarà inoltre ospitato, il 9 agosto, lo spettacolo di Giuliano Comin “90 giorni” che racconta storie ed esperienze di vita in malga. A seguire degustazione a cura del Caseificio Fontanel. Di particolare suggestione il 15 luglio la “Cena a lume di candela” presso il Museo delle Palafitte, e il 27 agosto, al Parco Archeo Natura, il concerto del Coro Carè Alto, eventi curati dalla Pro Loco di Fiavé.

Il Parco Archeo Natura di Fiavè [ Tommaso Prugnola – Team Videonaria – Archivio Soprintendenza beni culturali PAT].

Acqua Fredda e i segreti degli antichi metallurghi

Sono i metalli i protagonisti delle attività proposte presso l’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mòcheni e l’altopiano di Piné. Si tratta di una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino.

Si inizia il 14 luglio con lo spettacolo “Bambini diritti e bambini rovesci”, un viaggio attraverso un mondo sospeso fra realtà e fantasia, tra quello che “è” e quello che dovrebbe “essere”. Uno spettacolo per famiglie a cura di TeatroE che presenta ai bambini storie e personaggi fantastici per far conoscere i lori diritti nel mondo reale: a seguire visita partecipata al sito.

Esplorare ad Acqua Fredda: archeologia e natura” è il laboratorio in programma il 21 luglio e l’11 agosto, per conoscere divertendosi tantissime curiosità legate al mondo della metallurgia e della natura in compagnia di un’archeologa e di un accompagnatore di territorio È un’occasione per incontrare la cultura mòchena “Dal legno al metallo! Van hólz en metal!”, in programma il 28 luglio e il 25 agosto, che prevede una visita all’Istituto culturale mòcheno e al Museo Mineralogico Sperkmandelhaus per poi proseguire, camminando fra boschi e masi, fino all’area archeologica Acqua Fredda. Il 4 agosto l’arte dei metalli e i segreti dell’estrazione del minerale di rame dalla malachite saranno svelati nel laboratorio di archeologia sperimentale “La spada è nella roccia”.

Il 18 agosto è in calendario “Nick and the pollo. Concerto comico all’Acqua Fredda” uno show tutto da ridere per il pubblico di tutte le età a cura di Nicola Sordo nel quale clownerie e musica danno vita a uno spettacolo interattivo. Il pubblico è coinvolto in giochi musicali e ritmici diventando all’occorrenza coro oppure orchestra, spettatore e attore. A seguire visita partecipata al sito. La partecipazione è gratuita previa iscrizione entro le ore 17 del giorno precedente l’iniziativa su discovertrento.it oppure presso l’ApT tel. 0461 557028.

E inoltre…

Si cammina nella storia partecipando ad “Antichi paesaggi tra archeologia e natura”, una passeggiata in Valsugana, dal sito archeologico di Montesei di Serso fino alla riserva naturale del Lago Pudro in compagnia di un’archeologa e un accompagnatore di territorio, in programma il 17 luglio e il 19 agosto. Conduce alla scoperta delle meraviglie della Val dei Mòcheni “Archeotrekking in Valcava” (29 luglio e il 14 agosto), una passeggiata fra natura e archeologia guidati da un accompagnatore di territorio e un’archeologa fra masi e lariceti fino ai pascoli di Malga Pletzen, un luogo ricco di storia, leggende e naturalisticamente molto affascinante, con panorami mozzafiato sulla valle. Entrambe le escursioni sono adatte anche alle famiglie con bambini. Informazioni e prenotazioni entro le ore 18 del giorno precedente l’iniziativa al numero telefonico 3334861088.

Da non perdere il 24 luglio alle ore 20, presso l’area archeologica di Monte San Martino ai Campi di Riva-Pranzo di Tenno, uno dei siti più interessanti e vasti del Trentino, il tradizionale appuntamento nell’ambito di Musica Riva Festival con il concerto “La vita è bella” con Pietro Roffi alla fisarmonica, e Gianni Sciambarruto alla chitarra. L’evento sarà preceduto alle ore 19 da una visita guidata al sito a cura di un’archeologa.

Informazioni

 

I commenti sono chiusi.