Comunicazioni nello spazio e vita nell’universo

SALO' - Se ne parla in biblioteca a Salò il 13 e 27 luglio con due relatori di eccezione. Carlo Riva parlerà di tecnologia e di comunicazioni nello spazio, l'astrofisica salodiana Paola Rebusco interverrà sulle civiltà extraterrestri.

Prosegue anche nel mese di luglio la rassegna La scienza, lo spazio e le stelle con due appuntamenti dedicati rispettivamente alle comunicazioni nello spazio e alla ricerca di forme di vita extraterrestri.

La prima serata, giovedì 13 luglio alle ore 20.30, è con Carlo Riva, ingegnere e professore Ordinario al Politecnico di Milano che parlerà di tecnologia e di comunicazioni nello spazio.

Scopriremo quale sia stata l’evoluzione delle comunicazioni satellitari fra passato e presente ovvero dallo loro nascita fino alle attuali e future applicazioni (come ad esempio, OneWeb e Starlink di Elon Musk); un’occasione per parlare anche del primato italiano in questo campo della ricerca spaziale.

Il secondo appuntamento, giovedì 27 luglio sempre alle ore 20.30, sarà invece con Paola Rebusco, salodiana e astrofisica presso il Massachusetts Institute of Technology. Esistono le civiltà extraterrestri? Nel corso della serata sarà sondata insieme questa domanda, parlando di stelle che potrebbero ospitare pianeti abitabili, delle caratteristiche dei pianeti abitabili, di cosa cerchiamo esattamente quando parliamo di forme di vita e di civiltà.

Scopriremo così a quali domande sappiamo rispondere e quali, invece, rimangono aperte. Parleremo di cosa sta facendo la comunità scientifica per trovare risposte a questa domanda intrinseca in ogni essere umano. Partendo da temi astrofisici, sfioreremo anche altre discipline scientifiche e umanistiche, che si intrecciano in questa ricerca fondamentale.

I due incontri si collocano all’interno della rassegna che nel 2023 la Biblioteca di Salò ha voluto dedicare alle scoperte dell’uomo nel campo dell’astronomia e alle conquiste oltre i confini della terra.

Un percorso che ha come obiettivo quello di avvicinare e appassionare le persone, in particolare i giovani, alle scoperte scientifiche a allo spazio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

 

 

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