A Sirmione l’anteprima nazionale di “Casta Diva. Tra Medea, Maria Callas e Norma”

SIRMIONE – Sabato 8 luglio lo spettacolo originale e inedito di e con Lucilla Giagnoni. La magia delle Grotte di Catullo per un pubblico pronto a farsi incantare dal racconto di Medea e Maria Callas: uno spettacolo da tutto esaurito.

“All’opera si apre il sipario. La luna piena illumina il tempio. Il fuoco di un Sacrificio. Una donna vestita di bianco canta […] A teatro un’attrice racconta. La greca e la barbara si specchiano: dive, splendenti, mitiche”.

Con queste note evocative Lucilla Giagnoni annuncia quel che sarà il suo omaggio a Maria Callas: “Casta Diva. Tra Medea, Maria Callas e Norma”, uno spettacolo da lei appositamente creato per il centenario della divina e che andrà in scena sabato 8 luglio alle 21 su un palcoscenico unico e suggestivo: il Prato delle Noci delle Grotte di Catullo.

Ad attenderla in questa anteprima nazionale un pubblico da tutto esaurito che ha imparato a conoscerla ed apprezzarla da tempo, lei attrice di riferimento del teatro di narrazione nazionale e protagonista di diverse stagioni di teatro e prosa sirmionese.

Prendendo ispirazione dalla Casta Diva di Bellini, l’attrice mette in relazione il mito della Divina con quello di Medea, esplorando la loro potenza di regine immortali, capaci nell’arte della cura ma anche accomunate da tratti rovinosi e distruttivi.

Lucilla Giagnoni – già protagonista a Sirmione con memorabili spettacoli come Vergine Madre, Anima Mundi, La Misericordia, Francesco e l’Infinitamente Piccolo, Racconto di Natale e Magnificat – torna con un’attesa opera originale e inedita di cui è autrice e protagonista.

“Casta Diva. Tra Medea, Maria Callas e Norma” è un progetto realizzato dal Comune di Sirmione in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano e Teatro Faraggiana.

Il testo prende ispirazione dalla Casta Diva di Bellini, mettendo in relazione il mito della Divina con quello di Medea esplorando la loro potenza di regine immortali, capaci nell’arte della cura ma anche accomunate da tratti rovinosi e distruttivi.

Nello spettacolo Medea ha il volto di Maria Callas, la più grande interprete di Casta Diva: Casta Diva significa luna, ma in questa storia c’è anche tutta la potenza del sole. Medea il canto se lo porta nel sangue, insieme al sapere di ciò che cura e che uccide. Maria Callas è mortale, ma il sole le ha dato un dono e il canto fa di lei La Callas, l’immortale. Medea e Callas amano selvaggiamente e intensamente rovinano, senza risparmio di sé. Nessun narratore le potrà mai oscurare, contenere o limitare.

“Casta Diva. Tra Medea, Maria Callas e Norma” è un grande lavoro corale: hanno collaborato ai testi Maria Rosa Panté, ambiente sonoro e musiche Paolo Pizzimenti, luci e immagini Massimo Violato, assistente alla messa in scena Maria Laura Vanini, spettacolo realizzato dal Comune di Sirmione in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano, Teatro Faraggiana di Novara e Direzione regionale Musei Lombardia.

Ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: www.visitsirmione.com.

Per soddisfare un maggior numero di spettatori, è stata ampliata la platea dello spettacolo. Prenota il tuo posto: https://tinyurl.com/2dpxe6t4

 

 

I commenti sono chiusi.