Nuovi orti sociali e uno spazio dedicato alle scuole al Parco del Laghetto

DESENZANO DEL GARDA - Inaugurato un ampliamento che porterà nella zona 30 nuove aree coltivabili che si aggiungono alle 48 già esistenti. Saranno invece 520 i metri quadrati disponibili per le attività didattiche scolastiche.

Cerimonia di consegna ufficiale e inaugurazione dei nuovi orti sociali per l’Assessore all’Ecologia Cristina Degasperi nella giornata di venerdì 7 luglio presso il Parco del Laghetto Oriana Fallaci: “Un modo per augurare buona fortuna ai nuovi assegnatari e per festeggiare tutti assieme l’ampliamento di questi spazi che sono diventati un vero punto di riferimento per molti cittadini”.

Ed è proprio così. Basti pensare che di orti urbani ne esistevano già 48 al Parco del Laghetto, ma la lista di attesa per coltivare e gestire il proprio spazio verde era ancora lunga. “Con questo intervento – spiega Degasperi – siamo andati ad azzerare le richieste in sospeso di cittadini che desideravano un orto”.

Sono infatti 30 i nuovi orti che sono stati inaugurati e che hanno portato la cifra complessiva a 78. Contestualmente, nello spazio tra i vecchi e i nuovi appezzamenti di terreno, è stato lasciato e riqualificato uno spazio verde di 520 metri quadrati che sarà esclusivamente dedicato all’utilizzo didattico da parte degli alunni delle scuole desenzanesi che desidereranno approfittarne. Qui sarà possibile fare attività di sensibilizzazione ambientale ed ecologica, ma anche sport o lezioni all’aperto.

 

Tornando invece ai nuovi assegnatari degli orti, è stata dunque affidata loro tramite una cestino la certificazione ufficiale della gestione e della coltivazione dell’appezzamento e l’Assessore ha simbolicamente “tagliato il nastro” per dare il via al nuovo corso.

“Siamo contenti di aver accontentato queste persone – conclude Degasperi – e di aver anche valorizzato con l’ennesima iniziativa il Parco del Laghetto Oriana Fallaci che negli ultimi anni è stato protagonista di numerosi interventi, dallo sport alle iniziative culturali e a quelle ecologico-ambientali”.

 

 

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