Una nuova energia civica per Lonato

LONATO DEL GARDA - Riceviamo e pubblichiamo questa nota stampa del nuovo coordinamento di Progetto Lonato, che ha avviato un nuovo percorso politico.

«L’esperienza di Progetto Lonato – si legge nel comunicato – è iniziata con le elezioni del 2015 con un proprio candidato Sindaco civico (Simbeni) perdente per pochi voti al ballottaggio e si è poi sviluppata attraverso la costituzione della associazione, organizzata in direttivo e soci sostenitori.

Obbiettivo a monte di questa scelta era costruire un’alternativa politica nel paese e un nuovo gruppo dirigente, più giovane e motivato.

Questa strada ha portato alla presenza della nostra lista anche alle elezioni del 2020, in coalizione di centro-sinistra, ma anche alla bruciante sconfitta subita al primo turno.

Durante l’assemblea dell’associazione del 15 maggio scorso, Progetto Lonato ha avviato un nuovo percorso politico, volto alla costruzione di una piattaforma politica per rinnovare il governo della città.

L’analisi prodotta nell’assemblea ha messo alla luce l’insufficiente lavoro e crescita dei militanti di PL: l’errore di partenza è stato basare le scelte e le alleanze politiche sulla definizione di un cartello elettorale che, puntando sulla figura determinante del candidato sindaco, ci permettesse di rovesciare i rapporti storici di forza presenti a Lonato. Così non è stato; la debolezza della somma tra la nostra lista (moderata e riformatrice) con un PD locale e una sinistra ambientalista (con visioni di sviluppo talvolta differenti), ha fatto mancare la percezione di un nuovo modello di paese e quindi il consenso nel voto comunale.

Il merito sta anche nel riconoscere alle forze al governo del paese da quasi un ventennio una simbiosi più forte con i cittadini e un modello di città sovente apprezzato: il referendum per l’aggiunta “del Garda” identitaria democratica e turistica intuizione, la raccolta differenziata, il teleriscaldamento e il rapporto con le attività produttive del paese.

A dimostrazione che non si governa la città “contro” qualcosa o qualcuno ma “per” le presenti e future generazioni.

Oggi Progetto Lonato prende atto di questa condizione e ritiene necessario definire un nuovo processo, che ci permetta di arrivare alle prossime elezioni come forza politica civica rinnovata, capace di allargare la partecipazione dei cittadini alle scelte future. Per questo Progetto Lonato scioglie l’associazione e il precedente direttivo, determinando in questo modo una radicale discontinuità con il passato. La costruzione di un progetto politico richiede tempi, metodi, partecipazione e definizione di contenuti innovativi rispetto all’attuale governo del paese.

Per costruire questo percorso, Progetto Lonato mantiene la propria presenza in Consiglio comunale e viene coordinata per scelta del gruppo dall’attuale consigliere Andrea Locantore. Nella definizione di questa scelta si opererà inizialmente con la definizione di punti di riferimento (rappresentanti) collocati sul territorio.

Verrà poi definita una piattaforma aperta alla partecipazione e alla costruzione di una forza politica nuova, capace di aggregare e dialogare con tutte le forze politiche e le categorie produttive che ritengono possibile rigenerare Lonato sui temi della solidarietà, della connessione tra cittadini, dello sviluppo sostenibile e mitigazione climatica pubblica-privata, della creazione di posti di lavoro, del suolo come fonte di cibo e ricchezza e della valorizzazione del turismo e degli enti culturali come modello di riferimento per la realtà del Garda. Una nuova energia civica per Lonato aperta a tutti».

Il coordinamento di Progetto Lonato

 

 

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