Speciale Cinema in Salòtto con Stefano Cipani

SALO' - Lunedì 28 agosto alle ore 20.45 alla biblioteca di Salò una proiezione speciale dedicata al film “Educazione fisica” di Stefano Cipani. Presente alla serata lo stesso regista, alla sua seconda opera cinematografica.

Sarà un’occasione di incontro e di approfondimento sulla pellicola che ha riscosso grande successo dopo «Mio fratello rincorre i dinosauri».

Stefano Cipani, salodiano, classe 1986, ci propone, anche in questa vicenda, un tema di grande attualità portando sullo schermo la storia di una minorenne, vittima di un abuso da parte di un gruppo di coetanei che filmano e postano tutto sui social.

“Educazione fisica” ci parla di scuola, di giovani, di genitori, di famiglia, di relazioni ma soprattutto, come afferma lo stesso Regista “è un film sulla responsabilità”. Ci sentiamo quasi partecipi all’interno della vicenda grazie anche alla scelta di girare in una sola location, una palestra, che si trasforma in una sorta di tribunale in cui il gruppo di genitori, convocati dalla preside di una scuola media di provincia, si trova a doversi scontrare con le dinamiche e le circostanze che coinvolgono i loro figli. Ė così che, nel tentativo di smentire la realtà e di affrontare quella che è una brutta vicenda attribuita ai ragazzi, si innescano meccanismi di difesa e di accusa; nel film, di fatto, i veri protagonisti diventano proprio i genitori.

 

Questa scelta di “film da camera”, ovvero ambientato in un unico luogo, contribuisce non solo a dare più intensità agli atteggiamenti complessi, talvolta cinici e oscuri di queste madri e padri che ci regalano il peggio di loro stessi, ma certamente accentua la gravità di tutta la situazione.

Il film è tratto dal testo teatrale «La palestra» (2013) di Giorgio Scianna, che è stato anche fra i protagonisti di un Salòtto d’Autore organizzato a marzo dalla biblioteca, mentre il cast, nato dalla collaborazione con la direttrice casting Anna Pennella, anche lei gardesana, è prestigioso e di grandi nomi: Sergio Rubini, Angela Finocchiaro, Claudio Santamaria, Raffaella Rea e Giovanna Mezzogiorno. La sceneggiatura è firmata dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo.

Un film da vedere e rivedere, per riflettere!

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

 

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