Di storia in tradizione, alla scoperta di Gardone Riviera

GARDONE RIVIERA - «Di storia in tradizione», ovvero quattro occasioni far conoscere storie, aneddoti, personalità e fatti del paese camminando per Gardone Riviera e le sue frazioni.

È la proposta che l’assessorato comunale alla cultura articolerà in quattro domeniche di settembre, ciascuna con un proprio programma di iniziative, tutte a partecipazione libera.

Si comincia domenica 3 con «Gardone sotto: le ville storiche». Il ritrovo e l’inizio della passeggiata sono fissati alle 15 davanti all’Hotel Savoy. Lo storico Bruno Festa racconterà ai partecipanti utilizzo e funzione che le ville storiche del borgo ebbero nel periodo della Repubblica sociale italiana. Alle 16.30 visita alla chiesa evangelica luterana, in via del Vittoriale, e alle 17 a palazzo Wimmer spettacolo «Romeo e Giulietta cercasi», a conclusione del laboratorio teatrale promosso dall’Associazione genitori. La partecipazione all’intera giornata è libera.

 

Gli appuntamenti successivi

Gli appuntamenti successivi sono in programma il 10 (Fasano: aneddoti e personalità), 19 (San Michele: toponomastica e poesia locale) e 24 settembre (Gardone e Morgnaga: immagini e microstorie). Dettagli sulla pagina Facebook dell’assessorato.

“Di storia in tradizione – si legge sulla pagina Facebook dell’assessorato alla cultura – che nasce dalla collaborazione tra più organizzazioni del nostro territorio, si pone l’obiettivo di far conoscere storie, aneddoti, personalità e fatti, che hanno contraddistinto il nostro paese, durante delle splendide camminate all’aria aperta. Ogni percorso è arricchito da momenti artistici aggiuntivi, come mostre, concerti ed interpretazioni poetiche, al fine di realizzare delle giornate in cui imparare parecchie nozioni nuove ed entrare in contatto con le diverse forme dell’arte, facendo comunità. La proposta, rivolta a tutte le età, si sviluppa su 4 domeniche pomeriggio di settembre, ciascuna con un proprio programma di iniziative, che verrà promosso di settimana in settimana. La partecipazione è libera, ma evidenziamo che per aderire ai momenti conviviali, previsti in alcune delle giornate, è necessario prenotarsi su Whatsapp.

Per dare alla luce il progetto ci sono voluti oltre 4 mesi di impegno, perciò grazie a tutti coloro che hanno contribuito a dar vita ad una rassegna unica nel suo genere, qualcosa di mai visto prima. Dunque, vi aspettiamo numerosi, e con scarpe comode, perchè questa volta la cultura si fa a piedi”.

 

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