I sogni abitano gli alberi

GARDONE RIVIERA - In occasione della Giornata Mondiale per la Salute Mentale il Comune di Gardone Riviera propone la proiezione del lungometraggio «I sogni abitano gli alberi», con la regia di Marco Della Fonte.

Appuntamento giovedì 12 ottobre alle 20.30 a Palazzo Wimmer. L’ingresso è gratuito. La visione è desinata ad un pubblico adulto.

In occasione della Giornata Mondiale per la Salute Mentale, che ricorre il 10 ottobre di ogni anno, per accrescere la consapevolezza e la  difesa della salute mentale contro lo stigma sociale, gli Assessorati ai Servizi Sociali ed alla Cultura del Comune di Gardone Riviera promuovono questa iniziativa che vede la proiezione del lungometraggio “I sogni abitano gli alberi” (“Dreams live in trees”) per la regia di Marco Della Fonte, diretto nel 2021 e che ha partecipato alla 40° edizione della sezione Fuori Concorso/Favolacce del Torino Film Festival.

Alla serata interverranno  la dottoressa Carla Ferrari Aggradi, Presidente del Forum Salute Mentale Nazionale e la signora Cominelli Maria Teresa, dell’Associazione “Il Chiaro del Bosco – Salò”.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Forum Salute Mentale Nazionale, l’Associazione “Marco Cavallo” di Brescia, l’Associazione “Il Chiaro del Bosco E.T.S.” e “Il Chiaro del Bosco – Salò”, realtà impegnate in azioni di sensibilizzazione ed iniziative che favoriscano una mentalità nuova nei confronti della salute mentale.

 

Il film

Dopo cinque anni di ospedale psichiatrico, Anja torna finalmente libera e viene affidata alle cure del fratello Ettore e di sua moglie Lisa, nella loro casa sull’Appennino tosco-emiliano.

Affetta da problemi mentali, grazie all’aiuto di un nuovo psichiatra Anja inizia lentamente ad adattarsi alla sua nuova vita fuori dal manicomio. Incontra così Libero, un uomo del posto che consegna la verdura e soffre anche lui di disturbi mentali.

Anni prima Libero aveva accidentalmente ucciso suo padre ed era stato internato in un manicomio criminale, costretto a lunghi periodi d’isolamento.

Anja e Libero si innamorano e costruiscono un loro rifugio nel bosco, protetti dai pregiudizi della gente del villaggio.

Quando lei rimane incinta la sua famiglia farà di tutto per separarla da Libero e impedire la nascita di una famiglia “inaccettabile”.

Ha dichiarato il regista Marco Della Fonte: «Una delle ragioni di questo film è quella di scavare nel sentimento controverso che spesso proviamo dentro la nostra vita con chi riteniamo “diverso” da noi».

 

 

 

I commenti sono chiusi.