Passeggiata, con visita guidata, all’Abbazia di Maguzzano

LONATO DEL GARDA - Domenica 22 l'Associazione Roverella di Padenghe propone una passeggiata con visita guidata all'Abbazia di Maguzzano.

Per partecipare balla passeggiata all’Abbazia di Maguzzano, con visita guidata, il ritrovo è fissato alla ore 13.45 al parcheggio della zona artigianale di Padenghe (via Dell’artigianato). Oppure, in caso di pioggia, alle ore 14,40 direttamente al parcheggio dell’Abbazia di Maguzzano.

E alle 14.45 è prevista la visita guidata all’Abbazia con il presidente dell’Associazione Roverella, professore e storico Andrea Nodari.

Ritorno per le ore 17.00 circa. Per informazioni tel. Andrea 339/4267430

Qui il link all’evento su Facebook. Gradita offerta libera.

abbazia di Maguzzano
Il chiostro dell’abbazia di Maguzzano.

L’abbazia benedettina di Maguzzano

La passeggiata all’Abbazia di Maguzzano, con visita guidata, offre l’occasione per scoprire uno dei luoghi sacri più suggestivi e carichi di storia del lago di Garda.

L’abbazia di Maguzzano è un’importante abbazia benedettina sita nella frazione di Maguzzano, comune di Lonato del Garda (BS). Furono i monaci benedettini a fondarla, nel IX secolo, sopra un complesso sorto in epoca longobarda.

Situata nei pressi di una strada romana, l’abbazia venne distrutta una prima volta dagli Ungari nel 922 e ricostruita intorno all’anno 1000. Ulteriori interventi architettonici si registrarono nel 1145.

Una seconda distruzione avvenne nel 1438, questa volta per mano delle truppe viscontee. Il progetto per una nuova ricostruzione dell’abbazia fu iniziato nel 1491, anno in cui il complesso passò sotto la giurisdizione dell’Abbazia di San Benedetto in Polirone di San Benedetto Po.

Poi, l’anno seguente, l’abbazia di Maguzzano fu riedificata. I lavori comportarono la realizzazione del chiostro che, tuttora, trova posto a fianco dell’unica navata della chiesa rinascimentale.

Nel 1797 i decreti napoleonici risalenti all’anno precedente portarono alla soppressione del monastero. Passata dapprima in mano a privati e, successivamente, affidata a una comunità di trappisti, l’abbazia ospita attualmente una comunità dei Poveri Servi della Divina Provvidenza di don Calabria.

Info sull’abbazia sul sito: www.museoabbaziamaguzzano.it.

 

 

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