Collettore, Regione Veneto: “Attivati per reperire risorse a Roma”

VERONA - Nuovo collettore del Garda, AGS incontra la Regione Veneto. La vice presidente De Berti: “Vicini ai Comuni gardesani e ad AGS, ci siamo già attivati per reperire risorse a Roma, attraverso bandi”.

Importante riunione di Azienda Gardesana Servizi con la vice presidente del Veneto Elisa De Berti, i consiglieri regionali veronesi e la senatrice Aurora Floridia per fare il punto sui finanziamenti e sull’avanzamento dei lavori del nuovo collettore.

Sono infatti ripresi i lavori a Malcesine, nel tratto tra Lazise e Castelnuovo del Garda, e poi andrà in appalto il nuovo lotto a Peschiera del Garda.

Al termine di questi interventi, i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Veneto e della Provincia di Verona, pari a 44,3 milioni, saranno terminati.

 

Cresco: “Chiediamo sostegno per un’opera green”

“Per evitare che l’opera rimanga incompiuta – ha sottolineato il presidente di AGS Angelo Cresco – è necessario reperire altri finanziamenti. Abbiamo chiesto ai nostri consiglieri regionali e alla vicepresidente un impegno decisivo perché siamo giunti a uno snodo importante. AGS ha esaurito i mezzi messi a disposizione per realizzare il collettore e sarebbe paradossale non riuscire a ottenere sostegno per una delle opere più green attualmente in cantiere. Chiediamo che il fondo di coesione RePower, gestito dal ministro Fitto, tenga conto della situazione e metta al primo posto il Collettore del Lago di Garda”.

Va ricordato che, il costo complessivo per la realizzazione del nuovo collettore, sponda veronese del lago, è pari a 139 milioni di euro, tenendo conto dell’adeguamento dei costi per le materie prime.

 

De Berti: “Attivati per reperire risorse a Roma”

“La Regione – ha sottolineato la vice presidente De Berti – è accanto ai Comuni gardesani e ad AGS, ci siamo già attivati per reperire risorse a Roma attraverso bandi che sono disponibili a brevissimo. Come Regione avevamo chiesto di poter accedere ai fondi PNRR per il collettore, purtroppo non è stato finanziato con quello strumento, però ci sono bandi di altra natura e puntiamo a ottenere le risorse da quelli”.

Presenti all’incontro oltre al presidente Cresco, al direttore generale di AGS Carlo Alberto Voi e alla vice presidente De Berti, i consiglieri regionali Alberto Bozza, Enrico Corsi, Daniele Polato, Filippo Rigo, Alessandra Sponda, la senatrice Aurora Floridia, Bruno Fanton e Luciano Franchini, rispettivamente presidente e direttore di ATO Veronese, il sindaco del Comune di Castelnuovo del Garda e presidente di ATS Giovanni Dal Cero, i rappresentanti dei Comuni gardesani soci di AGS, di Confcommercio Verona, Assogardacamping e Federalberghi Garda Veneto.

Oltre alla vicepresidente De Berti, sono intervenuti la senatrice Floridia, i consiglieri regionali Bozza, Corsi e Polato, il presidente di ATS Garda Ambiente Giovanni Dal Cero, il sindaco di Brentino Belluno Alberto Mazzurana e l’assessore di Peschiera Filippo Gavazzoni.

 

Sen. Florida: “Richiesta attenzione al ministro Fratin”

“Anche ieri – ha detto la senatrice Floridia – in sede di question time, ho ripetuto la richiesta di attenzione nel confronti del nuovo collettore del Garda, opera strategica per tutto il territorio, al ministro Pichetto Fratin. Dobbiamo lavorare con gioco di squadra, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale per reperire i fondi e agire velocemente”.

“Chiediamo che la Regione, come fatto finora – ha detto il presidente di ATO Veronese Bruno Fanton – sia al nostro fianco e vicino alle aziende contribuendo con fondi propri, o con il proprio intervento, per sostenere le strutture fognarie e acquedottistiche del nostro territorio. Diventa centrale una celere realizzazione del nuovo collettore del Garda, per la sicurezza del lago: potrebbero scaturire importanti problemi ambientali causati dalla mancanza di questa infrastruttura. Come ATO siamo al fianco di AGS”.

Lavori di posa del nuovo collettore del Garda veronese.

 

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