Inaugurato l’ampliamento dell’alberghiero “Caterina de’ Medici” di Desenzano

DESENZANO DEL GARDA - È stata inaugurata la nuova ala dell’IPSEOA “Caterina de’ Medici” di Desenzano del Garda, istituto di riferimento per le discipline legate all’ospitalità, alla ristorazione e all’accoglienza turistica.

Per la realizzazione dell’ampliamento la Provincia di Brescia ha investito oltre un milione e mezzo di euro e il Comune di Desenzano del Garda ha compartecipato alla spesa mettendo a disposizione 140mila euro.

In un territorio ad altissima vocazione turistica come Desenzano del Garda – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini – è fondamentale che le nostre istituzioni educative siano all’altezza delle sfide formative e didattiche. L’inaugurazione di questa nuova ala presso l’IPSEOA “Caterina de’ Medici” rappresenta un passo avanti significativo”.

“Con un investimento di oltre un milione e mezzo di euro – ha aggiunto Moraschini – , l’Amministrazione provinciale ha voluto sottolineare l’importanza di dotare le scuole di spazi adeguati, fornendo agli studenti un ambiente che favorisca la crescita e l’apprendimento.”

Il presidente Provinciale Moraschini, la preside Marialuisa Orlando e il consigliere Ferrari.

 

Nella nuova ala laboratori, aule, ricevimento e uffici

Il nuovo edificio, essendo il prolungamento dello stabile già esistente, è stato costruito mantenendo le stesse impostazioni strutturali ed estetiche al fine di dare continuità alla palazzina.

La nuova ala, suddivisa su due piani, si estende su 1200mq e ospita principalmente aule dedicate all’attività laboratoriale e pratica. Al piano terra sono state realizzati due laboratori, tre nuove aule, servizi igienici e un grande spazio di ricevimento per le esercitazioni di accoglienza.

Al primo piano trovano spazio la presidenza, dotata di bagno esclusivo, la sala docenti, una ulteriore aula, un laboratorio di informatica e un laboratorio linguistico, oltre ai servizi igienici. I corridoi al piano terra e al primo piano sono collegati a quelli del fabbricato esistente, raddoppiando tutti gli spazi disponibili del fabbricato nel suo complesso.

 

“In un contesto educativo sempre più orientato verso l’esperienza pratica e l’apprendimento attivo – ha continuato il Presidente Moraschini – la realizzazione di laboratori all’interno delle scuole gioca un ruolo fondamentale nel plasmare le competenze e la preparazione degli studenti. I laboratori offrono un ambiente dinamico in cui gli studenti possono tradurre la teoria in pratica, sperimentare e applicare le conoscenze acquisite in aula.”

Particolare attenzione è stata riservata al comfort abitativo della struttura, dotando il fabbricato di impianto di riscaldamento a pavimento e di grandi vetrate sul giardino esterno. Tutte le aule sono attrezzate con vetrature, in parte apribili e in parte fisse, per avere un ottimale rapporto aeroilluminante. La struttura è composta principalmente da elementi verticali e orizzontali in c.a. e murature coibentate da cappotto esterno.

Le finiture principali sono costituite da pareti in cartongesso isolate acusticamente per separare i vari spazi didattici, controsoffitti in lana minerale, intonaci esterni, pavimenti in monocottura, serramenti in alluminio a taglio termico. Esternamente, l’area è sistemata a giardino con vialetto di accesso realizzato con piastre di cemento armato prefabbricato.

 

“Il potenziamento del patrimonio immobiliare scolastico è un investimento strategico nel futuro. In un territorio a elevata vocazione turistica come Desenzano del Garda, preparare le nuove generazioni alle sfide dell’ospitalità e della ristorazione è cruciale. I nuovi spazi inaugurati oggi non sono solo aule e laboratori, ma sono luoghi in cui prendono vita le competenze e le aspirazioni degli studenti. Questo investimento rappresenta un impegno tangibile nel fornire un ambiente educativo all’avanguardia, riflettendo la visione della Provincia di Brescia nel plasmare i professionisti di domani” ha commentato il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica e all’Istruzione, Filippo Ferrari.

 

 

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