Erogava meno carburante di quello indicato, sigilli al distributore

VERONA - Le pistole del distributore erogavano un quantitativo di carburante inferiore rispetto a quello indicato sul display. L'intervento delle fiamme gialle dopo le segnalazioni al 117.

Continuano i controlli delle Fiamme Gialle scaligere in materia di accise e il monitoraggio dei prezzi dei carburanti praticati al pubblico, anche alla luce dell’intensificarsi del traffico veicolare per le imminenti festività natalizie.

«Nei giorni scorsi – fa sapere la Guardia di Finanza tramite una nota – i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Verona, grazie alle telefonate al numero di pubblica utilità “117” da parte di automobilisti che segnalavano irregolarità riscontrate in fase di rifornimento, sono intervenuti presso l’impianto del distributore stradale indicato.

 

Tre pistole “difettose”

Dopo diverse misurazioni eseguite dai militari – in collaborazione con l’Ufficio Metrico della Camera di Commercio di Verona, con l’ausilio di specifica strumentazione tecnica – è stato accertato che 3 pistole del distributore erogavano un quantitativo di carburante inferiore rispetto a quello indicato sul display, superando “in difetto” la tolleranza prevista dalla legge, a danno degli ignari consumatori.

Le Fiamme Gialle hanno proceduto, pertanto, all’apposizione dei sigilli sulle pistole e alla contestazione nei confronti del titolare dell’impianto della sanzione amministrativa prevista dall’articolo 692 del codice penale (detenzione di misure e pesi illegali) con sospensione dell’erogazione di carburante fino all’effettiva riparazione a cura di personale specializzato delle colonnine “difettate”.

 

Il controllo dopo le segnalazioni al 117

Ancora una volta il numero di pubblica utilità “117” si conferma diretto e sinergico strumento di dialogo tra i cittadini e la Guardia di Finanza, che consente di orientare tempestivamente il dispositivo dei controlli nei confronti di quei soggetti o contesti connotati da elevato rischio di illegalità.

D’altra parte, le attività ispettive poste in essere dalla Guardia di finanza nello specifico comparto consentono di verificare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto e l’osservanza delle norme sulla trasparenza dei prezzi, nonché di acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera concorrenza, a tutela degli operatori commerciali rispettosi delle regole».

 

 

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