Febbraio 2024: quattro appuntamenti con il mondo Tinazzi

LAZISE - Tinazzi si prepara ad incontrare clienti, giornalisti e enoappassionati in ben 4 eventi di assoluta rilevanza nel mondo vitivinicolo italiano ed internazionale. Eventi che fanno da apripista alle fiere di settore primaverili Prowein e Vinitaly.

L’anno 2024 parte per Tinazzi con 4 appuntamenti imperdibili. Dall’ormai consolidata partecipazione ad Amarone Opera Prima, alle due entusiasmanti novità: Tinazzi sarà infatti al Salone Hospitality di Riva del Garda (TN), e per la prima volta anche alla Chianti Classico Collection di Firenze. Ed infine si vola a Miami per il Great Wines Word 2024 di James Suckling.

Ecco allora le date da segnare in calendario:

Il 3 e 4 febbraio, presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona, la famiglia Tinazzi presenterà i propri Amarone DOCG 2019 alla storica manifestazione Amarone Opera Prima. Quest’anno sarà possibile degustare anche l’Amarone “Marziale” 2017 della linea premium Poderi Campopian, proveniente dai vigneti dell’omonima proprietà della famiglia nella Valpolicella Classica.

Dal 5 all’8 febbraio si passa al Salone dell’Accoglienza Hospitality, che si terrà per il 48esimo anno a Riva del Garda, lo stand di Tinazzi si troverà nella posizione C3-C22. Hospitality è la fiera leader dell’ospitalità e della ristorazione, place to be per gli operatori Ho.re.ca. Si rivolge ad un pubblico business oriented che visita Il Salone per ampliare il network di fornitori e partner, trovare nuove soluzioni per la propria attività e aggiornarsi.

Il 15 e 16 febbraio per la prima volta Tinazzi parteciperà alla Chianti Classico Collection, presso la Stazione Leopolda di Firenze. La famiglia presenterà i vini provenienti dalla Tenuta Pian del Gallo di Greve in Chianti, acquisita nel 2022. Sono proprio dell’annata 2022 i due vini che potranno essere degustati all’evento: il Chianti Classico DOCG ed il Merlot Toscana IGP “Contessa Eletta”. Sarà una vera emozione essere tra i 200 espositori del consorzio Chianti Classico Gallo Nero, una denominazione storica, blasonata e dalla qualità veramente eccelsa.

Infine il 29 febbraio e 1 marzo Giorgio Tinazzi, titolare e responsabile vendite, volerà a Miami per il Great Wines Word di James Suckling. Dopo la splendida esperienza vissuta a Seoul nel novembre 2023, stavolta ci troveremo nella frizzante cornice del Miami Beach Convention Center e Giorgio presenterà il Valpolicella Ripasso Dop Superiore 2019 “Rovertondo”, della Tenuta Valleselle che il critico statunitense ha premiato nel 2023 con 93 punti.

“Siamo davvero carichi di energia per tutte le attività che ci aspettano in questa prima parte dell’anno – commenta Giorgio Tinazzi – saranno tutte occasioni interessanti per incontrare operatori del settore e wine lovers e tastare così il polso del mercato 2024, sia italiano che estero”.

Vigne Tinazzi sul Garda veronese.

 

Cantina Tinazzi

I Tinazzi, nell’antica tradizione veronese, erano recipienti simili a botti dove si metteva l’uva pigiata a fermentare: una famiglia legata al vino persino nell’origine del nome. Non può che cominciare con questo curioso aneddoto la storia di Tinazzi, che inizia alla fine degli anni Sessanta a Verona, grazie all’impegno e alla passione di Eugenio Tinazzi.

Gian Andrea Tinazzi, figlio del fondatore, all’epoca ancora diciottenne, segue subito il padre nella conduzione dell’impresa e allarga progressivamente gli orizzonti dell’azienda sia in termini di produzione che di mercati.

Negli anni l’azienda si trasforma da una realtà locale, che vende vini veneti DOC a piccole realtà del lago di Garda, all’attuale importante Gruppo esteso tra Veneto, Puglia (regione di grande carattere e dalle crescenti potenzialità qualitative, in cui i Tinazzi sono presenti dal 2001) e Toscana (dal 2022).

Artefice di questa crescita è sicuramente Giorgio Tinazzi, figlio di Gian Andrea, che dai primi anni 2000 inizia ad occuparsi delle vendite in Italia e all’estero ed è oggi il responsabile commerciale del Gruppo che esporta in più di 55 Paesi nel mondo. Francesca Tinazzi, sorella di Giorgio, si occupa invece di finanza e controllo di gestione ma anche di tutte le iniziative legate al tema della sostenibilità e dell’accoglienza.

 

 

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