Amarancia, scuole in campo per valorizzare le arance amare

Si chiama «Amarancia» e vede coinvolti due istituti scolastici di Gardone Riviera, la scuola media Papa Giovanni XXIII e l’istituto alberghiero «Caterina de’ Medici».

Al centro del progetto l’opportunità per i ragazzi delle due scuole di scambiare competenze ed arricchirsi reciprocamente, ma anche un invito ai gardesani ad amare le arance amare, frutti simbolo di tanti lungolaghi della riviera.

Come quello di Gardone Riviera, dove venerdì 2 febbraio gli studenti del paese hanno raccolto, con l’aiuto di un addetto comunale, i succosi frutti, troppo amari per essere consumati così come sono, ma perfetti per ottenere, ad esempio, una golosa confettura.

 

Nei prossimi giorni le arance raccolte saranno trattate in occasione di uno show cooking gestito dai docenti e dagli studenti dell’istituto alberghiero, che prepareranno la marmellata e mostreranno i possibili utilizzi in pasticceria.

Ci sarà anche l’opportunità di degustare i prodotti dolciari realizzati. L’iniziativa è sostenuta e promossa dai dirigenti delle due scuole, Marialuisa Orlandi del Caterina de Medici e Glauco Morettini dell’istituto comprensivo di Salò, unitamente ai docenti referenti del progetto, i professori Lo Presti e Falchetti, per promuovere tra le nuove generazioni la consapevolezza dei tesori del territorio.