Ruspe in azione, cose succede a San Vigilio?

GARDA - In uno dei luoghi più belli del Garda sono in azione le ruspe. Sbancato un oliveto. Appelli sul web. Il sindaco: "Solo lavori per sottoservizi".

La zona è di altissimo pregio paesaggistico e ovviamente le ruspe in azione hanno sollevato attenzioni e polemiche. Si tratterebbe dei lavori per realizzare il Cala delle Sirene, un nuovo locale esclusivo, l’ennesimo della riviera gardesana.

In un video postato su Facebook da Andrea Toresani (lo puoi vedere a questo link) si mostrano gli sbancamenti in corso a San Vigilio e si riportano le dichiarazioni del proprietario di Villa Guarienti-Brenzone che domina il promontorio di San Vigilio e confina con l’area dei lavori: «Sono preoccupato. Non sono riuscito ad avere i progetti. Non mi è chiaro costa si sta facendo. Certamente stanno realizzando delle fondamenta per qualcosa di importante. Vorrei che fosse data una spiegazione chiara».

«Si tratta di opere riguardanti locali tecnici e sottoservizi. Albergo e ristorante saranno realizzati ristrutturando edifici già esistenti», riferiscono in cantiere.

Intanto dalla zona sono state rimosse decine di piante di olivi.

Sui social è stato diffuso un secondo video, che pubblichiamo qui sotto, con un appello alla mobilitazione per fermare «tutto questo».

 

La minoranza chiede un Consiglio straordinario

Il gruppo di minoranza Garda Futura ha chiesto al sindaco una convocazione straordinaria del Consiglio comunale. Nella richiesta si legge che «in molti si stanno chiedendo cosa sta succedendo presso Punta San Vigilio, luogo unico per bellezza ed importanza paesaggistica, storico-monumentale nel nostro Comune».

E ancora: «Le maestose opere ed il cambio di proprietà hanno sollevato preoccupazioni presso la cittadinanza e visitatori in merito alla irreversibile trasformazione di questo tratto delicato e simbolico di territorio avente valore anche identitario della nostra comunità». La minoranza fa inoltre notare che «punta San Vigilio si trova poi in luogo caratterizzato da criticità idrogeologiche e morfologiche, nonché vincolato dal punto di vista paesaristico e monumentale».

L’opposizione scrive che «ci è dato sapere che vi è in progetto la realizzazione di nuovo ristorante nelle vicinanze della locanda con inevitabile svilimento del fascino unico trattenuto nei tempi da quest’ultima in via esclusiva».

 

Il sindaco: “Lavori di riqualificazione dell’area”

Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Garda Davide Bendinelli, con un video postato sui social, che smentisce le illazioni sulle concessioni rilasciate dal Comune per poter edificare nuova cubatura all’interno del sito: «Smentisco categoricamente».

«Nessuna richiesta di nuova cubatura è stata avanzata al Comune da parte di privati proprietari dell’area – ha dichiarato Bendinelli – E il Comune, in ogni caso, mai e poi mai avrebbe rilasciato il permesso di costruire a San Vigilio dove non ci sarà mai, e lo ripeto, mai, un aumento di cubatura».

«I lavori che si stanno facendo in questi giorni – spiega il sindaco – sono rivolti alla riqualificazione dell’area. Per rispettare l’ambiente in cui si trovano le attività commerciali esistenti è necessario, ad esempio, creare delle strutture per lo smaltimento delle acque nere».

Molte critiche si sono levate per il taglio degli ulivi della zona. Anche questo fatto è smentito dal sindaco: «Gli ulivi sono stati semplicemente spostati, numerati e terminati i lavori verranno riposizionati al loro posto».

 

 

 

Ruspe al lavoro a San Vigilio.

 

Il cartello che pubblicizza la Cala delle Sirene.

 

Punta San Vigilio.

 

Gru nel cantiere di punta San Vigilio.

 

 

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