Garda oltre il limiti, chiesto il rinvio dell’apertura dello scolmatore

LAGO DI GARDA - Sempre oltre il limite il livello del lago. La Comunità del Garda chiede a Trento di posticipare l'apertura dello scolmatore Adige-Garda. 

I livelli del lago continuano ad assestarsi attorno 140 cm sullo zero idrometrico (guarda qui per vedere il livello in tempo reale), ben oltre il limite massimo fissato a 135.

In questa situazione c’è il rischio di esondazioni e danni alle strutture rivierasche, per non parlare dei reflui fognari che finiscono a lago dato che le grandi piogge fanno attivare gli scolmatori di piena della rete.

Il deflusso resta fissato a 150 metri cubi al secondo, visto che il Mincio non è in grado di ricevere quantità maggiori di acqua.

La Comunità del Garda ha scritto al Servizio Bacini Montani della Provincia Autonoma Provincia di Trento chiedendo di posticipare le manovre periodiche di verifica della funzionalità dei dispositivi di apertura dello scolmatore Adige-Garda, in programma dal 4 all’8 marzo (leggi qui la lettera con la richiesta della Comunità).

«Se non possiamo governare Giove Pluvio – spiega il segretario generale della Comunità, Pierlucio Ceresa – possiamo almeno evitare di fare entrare nel lago anche l’acqua dell’Adige. Non si tratta di grandi quantità, ma vista la situazione sarebbe meglio evitare questo ulteriore piccolo apporto».

Vedremo come risponderà Trento.

 

 

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