Lago di Garda: persone e territorio al centro delle destinazioni

LAZISE - Slow Food Verona Ovest e Comune di Lazise organizzano un convegno per ragionare sulla necessità di rivedere i canoni tradizionali con cui si pensa al turismo, giovedì 14 alla Dogana Veneta.

Il Convegno “Lago di Garda: Persone e territorio al centro delle destinazioni” è organizzato da Slow Food Verona Ovest in collaborazione con il Comune di Lazise e si terrà alle ore 20.30 presso la Dogana Veneta a Lazise.

Il focus del Convegno si ispira da una famosa frase di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, che già nel 2010 lanciava un invito a rivedere i canoni tradizionali con cui si pensa al turismo. Di fatto stimolava un cambiamento qualitativo per consentire a tutti i cittadini residenti in zone ad alta vocazione turistica, come quelle del Lago di Garda, una migliore qualità della vita con una particolare attenzione alla cura dell’ambiente.

“Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza”.

cit. Carlo Petrini

Il programma

Il programma prevede l’apertura con i saluti del sindaco Damiano Bergamini e la lettura del messaggio di saluto da parte di Carlo Petrini. Seguono poi gli interventi dei relatori ospiti, moderati da Eugenio Signoroni, giornalista-gastronomo e curatore della Guida Osterie d’Italia e con la presenza di Flavio Marchesini, presidente di Slow Food Verona Ovest.

Tra i relatori, Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Monika Kellermann, giornalista tedesca, autrice di libri dedicati alla cucina e ai vini del Lago di Garda, Fabio Dei Micheli, presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, Paolo Artelio, presidente Destination Verona & Garda Foundation, Ivan De Beni, presidente Federalberghi Garda Veneto e Giovanni Bernini, presidente Assogardacamping.

È questa un’importante occasione per rimettere al centro le persone, le identità locali, le tradizioni, i prodotti agroalimentari e far nascere e avviare processi di (ri)costruzione della comunità, restituendo, prima che ai turisti, ai residenti stessi, le identità che animano i territori.

Per invertire la rotta serve innanzitutto sensibilizzare tutti gli attori del territorio gardesano: istituzioni, operatori turistici, associazioni, albergatori, ristoratori, commercianti, agricoltori, pescatori, produttori, artigiani, scuole, cittadini, affinché vengano adottate delle politiche locali che vadano in questa direzione.

Ricordiamo che l’associazione Slow Food Verona Ovest è già nota sul territorio per essere promotrice ed organizzatrice del Mercato della Terra di Sommacampagna, ogni prima domenica del mese, e del Mercato della Terra di S. Floriano in Valpolicella, ogni terza domenica del mese.

Per maggiori dettagli consultare il portale dedicato a questo link: https://mercatidellaterra.my.canva.site/convegno

 

 

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