52 milioni per l’ospedale di Gavardo. Ecco come sarà

GAVARDO (BS) - E' stata presentata al teatro parrocchiale di Gavardo l’operazione di riqualificazione e messa in sicurezza dell'ospedale di Gavardo.

I lavori, già avviati, prevedono un investimento di 52 milioni di euro, finanziato grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza e Piano nazionale complementare.

L’intervento è stato presentato nei giorni scorsi a Gavardo. Dopo i saluti del sindaco Davide Comaglio e il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, sono intervenuti il direttore generale di Asst Garda Roberta Chiesa, la dirigente dell’Ufficio tecnico Francesca Notartomaso, il direttore sanitario Pietro Imbrogno e il direttore sociosanitario Paolo Schiavini.

Gli interventi in programma interesseranno un po’ alla volta tutti i sei corpi di fabbrica dell’ospedale, attivo ormai da oltre 90 anni.

Chiesa: “Una grande occasione”

«Si tratta di una grande occasione – ha dichiarato Roberta Chiesa al Giornale di Brescia -. Il rilancio dell’ospedale passerà da qui, ma anche dal superamento di criticità che purtroppo non mancano, come le difficoltà di reperimento di medici e personale qualificato. Criticità che vogliamo superare, per far sì che il presidio divenga più attrattivo. Chiediamo però il sostegno degli enti locali, a partire dall’individuazione di strategie che favoriscano la disponibilità di alloggi sul territorio per chi arriva da lontano»

Sono previsti interventi sul fronte antisismico che su quello antincendio. I lavori si dovrebbero concludere nel giro di due anni, entro il giugno del 2026.

Operatività dell’ospedale garantita

Anche durante i lavori, ha assicurato Francesca Notartomaso, sarà garantita la piena operatività dell’ospedale.

«È previsto, tra l’altro – ha scritto Enrico Giustacchini sul Giornale di Brescia -, l’abbattimento di parte della palazzina dei poliambulatori, con il recupero del volume perduto tramite l’ampliamento di un altro edificio. La ristrutturazione, che porterà anche a un miglioramento della viabilità interna, sarà accompagnata dalla riorganizzazione dei reparti. Da segnalare, in questo ambito, la dislocazione del nuovo centro prelievi nelle pertinenze della Casa di comunità attualmente in costruzione».

Il nuovo ingresso pedonale (oggi da via Gosa) sarà, come richiesto dall’Amministrazione comunale, da via Rossini, dall’edificio storico.

L’ospedale valsabbino manterrà tutti gli attuali 149 posti letto. Nel 2023 ha accolto 33.931 ricoveri al Ps e 25.732 ordinari.

La nuova risonanza magnetica

A breve entrerà in funzione la nuova risona magnetica. Erano iniziati Il 25 gennaio i lavori presso il Servizio di Radiodiagnostica dell’ospedale di Gavardo, potenziato grazie all’installazione di una nuova apparecchiatura per la Risonanza Magnetica (RM) con tecnologia di ultima generazione.

L’investimento per l’ammodernamento della dotazione diagnostica è finanziato con risorse disponibili nella Component dei finanziamenti del PNRR relativa alla sostituzione delle Grandi Apparecchiature.
La nuova apparecchiatura rappresenta uno strumento all’avanguardia per condurre studi di alta qualità sul cuore e sui vasi sanguigni ed è potenziata dall’Intelligenza Artificiale (IA) che accelera il processo di acquisizione e valutazione delle immagini. E’ inoltre dotata di software di neuro imaging per lo studio dell’addome, in particolare fegato e prostata, e per esami più approfonditi per la valutazione della mammella.

 

 

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