Verona, inaugurata la nuova neuropsichiatria infantile

VERONA - Sanità, l’assessore regionale Lanzarin ha inaugurato la nuova neuropsichiatria infantile a Verona. “Eccellenza non solo veneta”.

L’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha inaugurato ieri, mercoledì 13, all’Ospedale della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, situato a Borgo Trento, il nuovo reparto di Neuropsichiatria Infantile, situato in una nuova collocazione che ha consentito l’aumento di 10 posti letto, portando il totale a 16, secondo la programmazione regionale.

“Una programmazione – secondo Lanzarin – che, come in questo caso, guarda sempre avanti e si preoccupa di garantire giorno per giorno, anno per anno, che le cure vengano elevate, le strutture modernizzate, i macchinari sempre aggiornati.  I risultati si vedono, perché questo reparto costituisce sicuramente un’eccellenza non solo per il Veneto”.

“Si tratta, in questo caso come nel resto del Veneto dove sono programmati e realizzati – prosegue – di posti letto di straordinaria utilità per gestire anche la transizione tra età pediatrica ed età adulta. Non a caso ne abbiamo programmati in varie sedi un totale di 34, dei quali 24 già attivi, dedicati al ricovero di minori con urgenze psicopatologiche acute”.

 

“Nel caso di Verona apprezzo particolarmente – aggiunge l’Assessore – anche l’attenzione umana ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, come la separazione degli spazi dedicati ai piccoli pazienti, con la possibilità di essere assistiti dai genitori, da quelli dedicati agli adolescenti. Molto bene anche aver previsto parametri di sicurezza strettissimi e spazi per le attività riabilitative, educative e socializzanti. Un lavoro fatto bene, con attenzioni a 360 gradi”.

Il fenomeno dei disturbi del neurosviluppo e neuropsichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza sono purtroppo molto frequenti e interessano tra il 10 e il 20% della popolazione infantile e adolescenziale (da zero a 17 anni).

 

 

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