Tremosine, il sindaco Girardi ufficializza la sua ricandidatura

TREMOSINE - Il sindaco uscente rompe gli indugi e ufficializza la sua ricandidatura. Punta al terzo mandato Battista Girardi, che con la civica Tremosine Futura guida il centro altogardesano dal 2014.

Battista Girardi è sindaco di Tremosine da 2014. Per la sua l’Amministrazione sono stati dieci anni complicati, durante i quali a Tremosine è successo di tutto, dalle vicende giudiziarie legate alla lottizzazione abusiva di Campione alle frane, prima sulla frazione a lago e poi lungo la Strada della Forra, oggi ancora chiusa, senza dimenticare la pandemia, che anche qui ha rallentato l’iter di tanti progetti.

«Dopo un decennio complicato – dice Girardi – c’è ancora la voglia di continuare per portare a termine i progetti ambiziosi che abbiamo impostato, grazie anche a un gruppo coeso che ha intenzione di continuare ad impegnarsi per il paese e alle sollecitazioni che mi giungono dalla cittadinanza».

L’ufficializzazione della ricandidatura è stata comunicata in occasione dell’inaugurazione del nuovo asilo nido, con Girardi affiancato dai due componenti della Giunta, la vice sindaca Raffaella Dalò e l’assessore Mario Planchesteiner.

Quanto al programma, Girardi tiene in particolare a tre iniziative in divenire. La prima è il «progetto casa», per risolvere la questione dell’emergenza abitativa generata da un mercato immobiliare dominato, anche a Tremosine, da affitti brevi e turistici: «Completati i servizi per la fascia 0-14 anni con il nuovo nido, l’apertura del Centro estivo e la statalizzazione della scuola materna che rischiava di chiudere – dice il sindaco uscente – ora va messa mano all’ingente patrimonio immobiliare comunale per garantire alloggi di edilizia economica popolare a famiglie e giovani coppie».

C’è poi il «progetto terza età»: «Con i fondi per i Comuni di confine si implementerà il servizio della casa di riposo di Vesio, che ora accoglie solo anziani autosufficienti».

Inoltre c’è da concludere l’iter della variante generale al Pgt, «che una volta in vigore – conclude Girardi – creerà posti di lavoro e sosterrà lo sviluppo economico».

 

 

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