Quasi 4 miliardi di consumi per Pasqua

BRESCIA - Il presidente di Federalberghi Brescia Alessandro Fantini: "In città prenotazioni last-minute, bene i laghi e la montagna".

Saranno quasi 11 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio nel periodo di Pasqua per trascorrere le festività, con un giro d’affari a livello nazionale che si attesterà a quota 3,9 miliardi di euro.

Si presenta varia, invece, la situazione prenotazioni per la provincia di Brescia. Al momento, a causa del meteo ancora incerto che influenza sempre le festività pasquali e del periodo molto anticipato, troveremo una montagna sicuramente protagonista: il forte innevamento delle settimane passate permetterà di sciare anche dopo Pasqua e i risultati potranno essere considerati tra i migliori di sempre. Per le altre destinazioni della provincia di Brescia probabilmente sarà una Pasqua da prenotazioni last-minute che, come sempre, caratterizzano questo periodo.

“In città siamo sotto le prenotazioni di un anno fa quando abbiamo registrato il quasi tutto esaurito. Lo scorso anno l’effetto Capitale Italiana della Cultura si era fatto sentire pesantemente. Siamo comunque positivi che nei prossimi giorni riusciremo ad attestarci su un buon livello di occupazione delle camere”, ha detto il presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini.

 

Sui laghi riaprono gli alberghi

Per quanto riguarda i laghi, la maggior parte delle strutture torneranno ad aprire proprio in questo periodo dopo la pausa invernale: “Abbiamo riscontrato – ha aggiunto il presidente Fantini – un forte fermento ed entusiasmo che caratterizzano tutte le riaperture dopo la pausa invernale con riscontri positivi da Sirmione a Limone, passando per Desenzano e Salò.

Sul Lago d’Iseo le prenotazioni stanno andando bene, grazie anche al consolidato binomio con la Franciacorta, e l’occupazione attuale delle camere lascia presagire che si arrivi vicino al tutto esaurito”.

Sono positivi anche i risultati del comparto terme, con quasi un italiano su quattro che prevede di trascorrere una parte delle proprie vacanze pasquali in un centro termale.

“Prevediamo in ogni caso una Pasqua complessivamente positiva per la provincia di Brescia, tenendo in considerazione anche le molte prenotazioni che avverranno last- minute. Si tratta di una prova generale anche in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio che ci forniranno indicazioni più precise sul nostro livello di attrattività. Sono molto buone le previsioni per l’estate, addirittura superiori a quelle dello scorso anno”, ha concluso il presidente Fantini.

 

 

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