Al Salòttino la mostra Colore!

SALO' - Il Salòttino – associazione culturale attiva a Salò in Via Fantoni 36 - inaugura la nuova stagione di mostre sabato 13 aprile alle 18 con la mostra "Colore!".

Saranno 10 i partecipanti, ognuno con la propria interpretazione di questo tema, chiaramente fondativo per ogni artista. “Abbiamo voluto mettere l’accento sull’uso personale dei colori, perché rappresentano una vera e propria impronta digitale espressiva.

La scelta della palette – dai colori più squillanti a quelli più naturali –, l’utilizzarli come protagonisti, come accento o come elemento grafico che crea di per sé l’immagine in un gioco di pieni e vuoti, racconta l’approccio degli artisti, unico per ognuno di loro” ci dice Serena Uberti, che ha curato la mostra.

Alcuni dei soci fondatori di questo spazio creativo sono essi stessi artisti e parteciperanno con le loro opere: ci saranno gli acquarelli di Simona Paganella, il tratto di Cristina Beretta Barbieri e le donne in poltrona di Emanuele Garletti.

Nel collage, le fotografie di Biro, Milena Bini, Pi Cro ed Emanuele Garletti sono state scattate dal fotografo Giorgio Baruffi, all’interno del suo progetto di ritrarre gli artisti bresciani. La fotografia di Nadia Giacomini è della fotografa Elena Dattrino e quella di Simone Michielin è del fotografo Eduardo C. Malheiros.

 

Ad essi si uniscono nomi già noti al pubblico del Salòttino, come Milena Bini con le sue mele, la visionaria fantasia di Biro e una serie di figure maschili di Pi Cro, già ospiti apprezzati della galleria.

Per mantenere sempre vivace la comunità creativa, allargarla e fare conoscere altri talenti e i loro universi, il Salòttino proporrà delle “new entry”: Regina Queen e la sua esplosiva raffinatezza, Simone Michielin con le uova “FaberWho” per la prima volta esposte sul Garda, la giovanissima Alice Pasotti e il suo immaginario abitato da fantastiche creature, e Nadia Giacomini che sarà la voce astratta e rarefatta della mostra.

Appuntamento quindi da non perdere, per ritrovare le vivaci atmosfere che il Salòttino, già da due anni, porta nella splendida cornice salodiana.

 

 

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