Lautari, ospite La Russa: «Più fondi per le comunità di recupero»

POZZOLENGO (BS) - Il presidente del Senato ospite della comunità Lautari a Pozzolengo: «Cercherò di convincere il Parlamento ad esservi più vicino con maggiori risorse».

Oggi, sabato 13, alla festa della comunità di recupero per tossicodipendenti Laudari anche il presidente del Senato Ignazio La Russa.

«Cercherò di convincere il Parlamento ad esservi più vicini con maggiori risorse e con strutture più grandi», ha detto tra l’altro  il presidente del Senato, che ha incontrato ospiti, famiglie e educatori della comunità di Pozzolengo. «Conosco Giorgia Meloni da quando ha 15 anni – ha detto La Russa – e se c’è una cosa per la quale si è sempre spesa è la lotta alle tossicodipendenze. E siamo convinti che la risposta migliore alle dipendenze siano le comunità come questa, capaci di seguire i ragazzi giorno dopo giorno per reintrodurli nella società. Fate un servizio alla nazione perché ridate all’Italia dei figli in grado di fare molto più di quello che facevano prima di entrare in comunità».

 

La seconda carica dello Stato ha pranzato assieme ad oltre mille persone giunte a Pozzolengo, a Borgo La Caccia, da ogni parte d’Italia per animare «Lautari in Festa», il tradizionale appuntamento in cui le famiglie dei ragazzi ospiti per la loro dipendenza tornano a vedere, dopo un anno, i loro cari assistiti dalla comunità di recupero bresciana.

 

Lautari conta più di 350 ragazzi assistiti

Lautari, attiva da 32 anni, conta oltre 350 giovani assistiti nelle sedi nazionali di Pozzolengo, Bedizzole, Pordenone, Como, Firenze e Roma.

«Come ogni anno Lautari in Festa è un momento di condivisione – ha sottolineato Andrea Bonomelli, 35 anni e da 10 presidente della Comunità fondata nel 1992 dal padre Gianni – un modo per stare insieme, per darsi una mano l’un l’altro, come si fa in famiglia». Bonomelli ha voluto ringraziare i tanti ragazzi che «qui lavorano per lasciare qualcosa a chi arriverà dopo di loro».

Alle istituzioni il presidente di Lautari ha chiesto «di non sottovalutare il problema della tossicodipendenza. Il 2023 – ha detto – è stato l’anno in cui abbiamo ricevuto il maggior numero di richieste. Abbiamo fatto 490 colloqui e registrato cento nuovi ingressi».

 

Un appello al presidente del Senato l’ha fatto anche il sindaco di Pozzolengo, Paolo Bellini: «Negli ultimi vent’anni il ruolo di sindaco è stato snaturato, caricato di oneri e difficoltà. Ridategli dignità e spessore. Abbiamo ancora un ruolo importante, rappresentiamo lo Stato sul territorio».

Tra gli interventi dal palco, prima della festa, anche quello di Marta Gurrieri, responsabile terapeutica della comunità, che ha detto ai ragazzi: «Oggi siete qui per dire definitivamente basta alla droga. Smettere è una prova che si vince sulla distanza. Non sono i cento metri, ma la maratona. È un percorso di piccoli e costanti passi quotidiani. Questa giornata è uno dei quei passi».

«Festeggiare il ritorno alla vita per noi è uno stimolo a proseguire nel lavoro quotidiano», ha concluso Bonomelli.

 

 

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