Parco Vaso Rì, riqualificazione al via
PADENGHE – Sono iniziati i lavori al parco Vaso Rì, area verde in centro al paese che prende il nome dal piccolo fiume che attraversa il territorio padenghino.
Dopo la cessione al comune da parte dei privati, l’area non ha ricevuto interventi significativi che ne garantissero la fruibilità giornaliera, se non una piccola porzione destinata agli orti di comunità, ottimamente coltivati e fruttiferi.
Prima dei lavori in corso è stato realizzato un vascone di raccolta delle acque piovane, per impedire la creazione di avvallamenti o depositi acquitrinosi. “L’attuale progetto – spiega l’Amministrazione comunale in un comunicato – prevede il potenziamento della fruibilità del parco pubblico, ubicato nelle immediate vicinanze del plesso scolastico. Gli interventi sono più d’uno e prevedono l’integrazione dei percorsi esistenti creando un circuito completo per la corsa leggera. Verranno anche attrezzate delle piazzole per la sosta o per lo svolgimento di attività fisica all’aperto.
Verranno completamente illuminati i percorsi pedonali con luci a LED, per consentire la fruizione del parco anche dopo il tramonto, soprattutto nei mesi invernali.
La presenza della struttura per anziani al confine del parco ha reso indispensabile prevedere una piazzola di sosta, dotata di pavimentazione stabile per consentire il transito e la sosta ai disabili e protetta da un pergolato con vegetazione rampicante.
Con una serie di collegamenti studiati si favorirà l’inserimento del parco nel contesto urbano, incentivando, come già detto, un utilizzo più frequente e diffuso da parte di cittadini e famiglie.
Il costo dell’opera è pari ad euro 130.000 e si prevede l’ultimazione entro la fine del 2015.
“La riqualificazione del parco – dice il sindaco Patrizia Avanzini – è un’ulteriore conferma della grande attenzione che questa Amministrazione riserva al proprio territorio, con interventi mirati per un utilizzo pubblico e di qualità del territorio. La crescita esponenziale degli immobili residenziali negli anni scorsi ha compromesso l’ identità del nostro comune, ma non tutto è perduto e quello che stiamo facendo, non solo con questa opera, va nella direzione della salvaguardia del territorio rimasto, destinandolo al pubblico utilizzo e al godimento di tutti, siano essi residenti o turisti”.