Seminario on line del FamilyLab

0

CASELNUOVO DEL GARDA – Il Comune di Castelnuovo del Garda sarà protagonista, martedì 27 ottobre, del primo seminario on line “Verso il monitoraggio delle politiche familiari – Conoscere e valutare: un bene comune per il sistema integrato di politiche e servizi per la famiglia”.

E’ un’iniziativa del Dipartimento per le Politiche della Famiglia in collaborazione con Formez PA.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto FamilyLab, cooperare per un welfare sostenibile e abilitante, nato con l’intento di diffondere il patrimonio di esperienze e soluzioni che gli amministratori, a livello locale e nazionale, hanno adottato negli ultimi anni per l’attuazione di nuovi modelli di welfare familiare.

Maurizio Bernardi, ex sindaco di Castelnuovo del Garda ed ora delegato a vari progetti innovativi, come il Fattore Famiglia per la sperimentazione di un Isee più equo, interverrà del corso del seminario on line in programma martedì 27 ottobre dalle 12 alle 13.30.

Il webinar “Perché investire nel monitoraggio?” affronterà il tema del controllo costante come funzione indispensabile a garantire la qualità delle politiche e dei servizi per la famiglia. Il seminario prevede l’intervento di un esperto seguito da due testimonianze di realtà che hanno saputo tradurre in pratica questo modello teorico.

È possibile iscriversi al webinar dal sito familylab (familylab.politichefamiglia.it) entro le 13.30 di lunedì 26 ottobre.

Questo il programma dell’evento: dopo l’introduzione di Ermenegilda Siniscalchi, capo Dipartimento per le Politiche della Famiglia, Francesco Belletti, direttore del Cisf e componente dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia, illustrerà “La funzione di monitoraggio: una parte importante del processo”. Francesca Zampano, dirigente del servizio Politiche di Benessere sociale e Pari opportunità della Regione Puglia, presenterà “La funzione e i fabbisogni di monitoraggio nella Regione”, mentre Maurizio Bernardi, del Comune di Castelnuovo del Garda, tratterà “La funzione e i fabbisogni di monitoraggio negli enti locali”.

Lascia una risposta