Pericolo acqua bassa: attenzione ai tuffi

LAGO DI GARDA – Dopo l’incidente verificatosi a Desenzano, con un 18enne che rischia di rimanere paralizzato, la Comunità del Garda lancia un’«allerta tuffi».

Cosa c’è di meglio di un bel tuffo nell’acqua fresca del lago, in una calda giornata estiva? Ma attenzione, in questo periodo un tuffo può rappresentare un pericolo.

Come è stato per il 18enne tedesco che martedì si è tuffato dal pontile Feltrinelli, a Desenzano, sbattendo la testa sul fondale. Ora rischia di rimanere paralizzato.

Anche alla luce di questo tragico incidente, la Comunità del Garda lancia una sorta di «allerta tuffi». «Il livello del lago – dice il segretario della Comunità, Lucio Ceresa – è eccezionalmente basso. Ci sono oltre 60 cm d’acqua in meno rispetto al 2016. È un fattore di pericolo che viene sottovalutato o ignorato, soprattutto dai più giovani o dai turisti stranieri. In punti dove lo scorso anno ci si poteva tuffare in tranquillità, quest’anno si rischia di sbattere contro il fondale».

Oggi il livello del lago si assesta attorno ai 45 centimetri, mentre lo scorso anno, in questo periodo era a 110 cm.

Alcuni Comuni – come Desenzano, che già prima dell’incidente di martedì aveva disposto il divieto di tuffi dal pontile Feltrinelli – stanno provvedendo ad emanare apposite ordinanze che mettono in guardia dal pericolo. Ora più che mai, dunque, è importante, prima di tuffarsi, informarsi della profondità del fondale.

Una regola indicativa è che la profondità dell’acqua debba essere leggermente superiore alla propria altezza, se ci si tuffa a pelo della superficie. Se invece ci si tuffa da un’altezza superiore, per esempio da un pontile, la profondità dovrebbe essere pari all’altezza da cui ci si tuffa più un paio di metri. Quindi, se ci si tuffa da un metro, sotto dovrebbero esserci almeno tre metri d’acqua.

Il livello basso del lago comincia a creare problemi anche nei porti turistici. Già in alcune marine del Garda non è possibile mettere in acqua le barche a vela più grandi, dotate di bulbo e con maggior pescaggio, perché rischiano di restare incagliate sul fondale.