La minoranza: informazione o propaganda?

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PADENGHE – Interpellanza consiliare del gruppo «Padenghe sei Tu» sul notiziario comunale «Il Comune Informa». Secondo la minoranza il notiziario “non informa ma fa propaganda”.

Il notiziario comunaledi Padenghe – dicono i consiglieri di Padenghe sei Tu in un comunicato stampa -, nato con l’intento di informare e dialogare con i propri cittadini e con il proprio territorio, è negli ultimi anni divenuto un mezzo di propaganda politica. Ha toccato l’apice proprio a ridosso delle passate elezioni e continua tutt’oggi in tale direzione. Nessuno di noi vuole negare la libertà di opinione e la possibilità di esprimere un proprio pensiero politico, ci mancherebbe, ma dato che il notiziario “Il Comune Informa” è sostenuto con mezzi di bilancio comunale e quindi con il denaro dei cittadini, riteniamo opportuno che chi è in maggioranza utilizzi mezzi propri, pagandoli di tasca propria, invece di utilizzare spazi e soldi della collettività per fini diversi da quelli di un’informazione reale e completa.

Ecco il testo dell’interpellanza.

I sottoscritti Consiglieri Comunali Roberta Gandelli, Noemi Bonapace e Monica Zannoni del gruppo di minoranza “Padenghe sei TU”

PREMESSO CHE:

  • nel mese di dicembre 2014 è stato consegnato alle famiglie il secondo numero  del 2014 del giornalino comunale “Il  Comune Informa”;
  • tra informare adeguatamente i cittadini e fare propaganda politica esiste una differenza  sostanziale;
  • all’interno del periodico del Comune le notizie di carattere tecnico alla cittadinanza sono minoritarie, specie sul primo numero del 2014, peraltro uscito a ridosso delle passate elezioni amministrative;
  • manca totalmente un contradditorio ed uno spazio anche minimo concesso alle minoranze, alle associazioni ed ai cittadini;

CONSIDERATO CHE:

  • normalmente il periodico comunale rappresenta lo strumento attraverso il quale la Giunta Comunale, i Gruppi Consiliari ed i gruppi organizzati presenti nel paese, possono comunicare con i cittadini;
  •  nella  maggior parte dei casi i notiziari comunali sono volti a fornire informazioni utili e di carattere tecnico alla cittadinanza (orari degli uffici comunali, calendario del porta a porta, orari dell’isola ecologica, mostre, eventi ,  altre iniziative, ecc.) e tale dovrebbe essere la loro funzione primaria;
  • sui periodici di numerosi altri Comuni è concesso uno spazio sia alle minoranze che ai cittadini;
  • il Comune di Padenghe sul Garda non è dotato di un regolamento del periodico d’informazione dell’Amministrazione Comunale che disciplini  le finalità, i criteri di conduzione, la gestione economica, la quantità di spazio dedicata alle inserzioni a pagamento, la presenza o meno di un comitato di redazione, l’organizzazione degli spazi ai gruppi consiliari ecc;
  • I fondi destinati a tale pubblicazione, tutto fuorché informativa, potrebbero essere destinati ad altre opere ed attività;

INTERPELLANO il Sindaco affinché

Ci delucidi sui costi complessivamente sostenuti per la stampa del numero 1 e del numero  2 del giornalino “Il Comune Informa” anno 2014 e in che modo è stato finanziato;

Ripartisca i costi destinati alle varie attività che concorrono alla redazione, ideazione grafica, stampa e diffusione del giornalino;

Chiarisca il nominativo e l’eventuale compenso di chi scrive i comunicati che vengono pubblicati su tale periodico e li invia alle varie testate giornalistiche, cartacee ed on line;

Chiarisca chi ha stabilito  la percentuale massima  per l’inserimento della pubblicità a pagamento e chi ha stabilito le relative tariffe;

Chiarisca chi ha svolto l’attività promozionale finalizzata alla raccolta della pubblicità;

Chiarisca quanto è stato incassato per le inserzioni pubblicitarie;

Ci delucidi sul motivo per cui su un periodico intitolato “Il Comune Informa” cittadini, associazioni e minoranze non trovano spazio alcuno;

Spieghi il motivo per cui un periodico chiaramente riconducibile ad una ed una sola lista civica, sia essa pure quella della maggioranza, venga finanziato con soldi pubblici  e non con soldi della lista in questione.

Si chiede la lettura della presente interpellanza e della risposta nel prossimo Consiglio Comunale nonché risposta scritta.

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