Camminando in allegria..ogni passo una conquista!

E’ una proposta che arriva al mondo dello sport e degli appassionati delle marce e delle camminate dall’Associazione Arcobaleno, club di alcologia e di ecologia familiare che quest’anno ha raggiunto la quinta edizione.

L’appuntamento è per domenica 5 settembre con partenza alle 8,30 dal parco giochi della madonna della Neve a Colà, si prosegue poi per il Porto di Pacengo fino al parco di Caneva, poi Montinghel, Palù dei Mori, parco termale Villa dei Cedri ed arrivo alla Madonna della Neve. Due punti ristoro lungo il percorso con l’assaggio di bibite e bevande ovviamente rigorosamente .

“Dopo un lunghissimo periodo di attività ridotta della nostra associazione dovuto a Covid stiamo cercando di organizzare un momento di incontro e di svago – spiega la presidente di Arcobaleno Daniela Zardini – soprattutto per cercare di coinvolgere soggetti e famiglie fragili che con la pandemia hanno avuto momenti davvero duri e difficili che hanno segnato la vita dei nostri associati.”

“Noi coinvolgiamo nel nostro gruppo di solidarietà sociale che assiste persone con problemi alcol-correlati circa 30 famiglie inserite nelle comunità di Lazise, Colà, Castelnuovo, Peschiera e Malcesine – spiega Silvana Salardi , vice presidente del gruppo costituitosi nel 2015- e ci appoggiamo all’APCAT Trentino Alto Adige utilizzando un metodo europeo conosciuto come metodo Hudolin. Il problema dell’abuso dell’alcol non è più il solo presente nelle famiglie, ma ci sono anche una altra serie di dipendenze e di fragilità: il gioco d’azzardo, l’abuso di sostanze, psicofarmaci, per i lutti o perdite di lavoro, disturbi dell’alimentazione. Ecco perchè cerchiamo di allargare al massimo la presenza e la partecipazione, anche con lo sport ed il tempo libero, proprio per favorire una zione atta a cogliere tutti i disagi che coinvolgono la persona e spessissimo anche l’intero nucleo familiare.”

“Camminando in allegria- conclude Daniela Zardini – è una occasione stupenda per questo coinvolgimento che segnalava Salardi , perchè dopo tanti mesi di chiusura e di difficoltà di comunicazione legati al momento pandemico, riusciamo ad aprirci anche grazie allo sport. E qui devo davvero ringraziare il gruppo sportivo de Le Sgalmare di Colà che ci ha dato una grande mano per poter mettere in piedi questa importante manifestazione.”

Sergio Bazerla