Follia alcolica e vandalismi nel centro di Salò

SALO' - Devastazione nel centro storico di Salò ad opera di tre ragazzini ubriachi. La rabbia dei residenti. Intanto si sblocca il progetto che porterà nella cittadina 120 telecamere di video sorveglianza.

Un vero e proprio raid da parte di tre ragazzini completamente ubriachi. E’ successo lunedì sera, poco dopo le 19, nel centro di Salò, quando i vandali, probabilmente minorenni, certamente ubriachi fradici, hanno seminato devastazione, distruggendo fioriere, gettando tavolini nel lago e inveendo contro i passanti.

I tre hanno scaraventato a terra vasi, insultato passanti e gettato nel lago alcuni tavolini dei locali sulla passeggiata.

I tre vandali ripresi dalle telecamere.

 

«Quanto successo – dice il presidente dell’associazione Salò Promotion, Andrea Maggioni – è solo l’ennesimo episodio di disordine pubblico. Siamo seriamente preoccupati, come cittadini, come commercianti e come genitori. Chiediamo a gran voce le telecamere di video sorveglianza troppe volte promesse ma mai installate, un tavolo di confronto con Amministrazione Comunale e corpi d’Armata e un pattugliamento capillare delle zone sensibili. Nei prossimi giorni invieremo all’Amministrazione un pacchetto di proposte concrete. Salò non è pericolosa, Salò va però preservata per il bene dei Salodiani, del commercio e del turismo. L’amministrazione intervenga, subito».

 

A Salò da tempo si parla di un progetto da 2,4 milioni che dovrà fornire infrastrutture tecnologiche da smart city, tra cui la posa, sull’intero territorio comunale di 120 telecamere di videosorveglianza.

Il progetto si è impantanato in lungaggini e ritardi a causa di alcuni ricorsi al Tar, ma ora, finalmente, l’iter è concluso. «Il 25 febbraio – dice il sindaco Giampiero Cipani – è convocata presso la Comunità Montana di valle Sabbia (capofila del progetto da 46 milioni promosso da un’aggregazione di 31 Comuni, ndr) la conferenza dei servizi per l’intervento che, tra l’altro, porterà a Salò 120 telecamere di video sorveglianza. È un progetto che ha subìto forti ritardi per colpa di ricorsi al Tar, ma che dalla primavera troverà finalmente attuazione».

L’intervento sarà attuato da Citelum, società del gruppo francese Edf attiva nell’illuminazione pubblica e nei servizi di smart city, grazie ad un investimento, per quanto riguarda Salò, di 2,4 milioni.

A Salò Citelum ha già preso in carico la gestione dell’illuminazione pubblica comunale, ma la vera rivoluzione scatterà nei prossimi mesi, con interventi in due macro settori. Da un lato la riqualificazione energetica, con la sostituzione degli attuali 3.895 punti luce, ai quali se ne aggiungeranno altri nelle zone oggi non servite. Dall’altro i nuovi servizi di smart city: ogni nuovo lampione sarà lo snodo di una rete che gestirà hot spot per il wi-fi, centraline meteo, telecamere di video sorveglianza e per il controllo targhe, colonnine sos, sensori parking e molto altro.

 

 

 

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