Arco, il Consiglio vota con lo smartphone

ARCO - L’ultima seduta del Consiglio comunale, lunedì 25 luglio, è stata la prima in cui i consiglieri hanno votato tramite una app dal proprio smartphone.

L’applicazione, la «Votazioni online» di Alpinformatica, sviluppata su richiesta dal Consorzio dei Comuni trentini e installabile su sistemi IOS e Android, consente la gestione, durante lo svolgimento della seduta, delle fasi di rilevazione della presenza dell’utente (consigliere) e di votazione (anche segreta) dei singoli punti all’ordine del giorno, interfacciandosi automaticamente con gli strumenti previsti nel modulo base.

Numerose le funzioni disponibili, anche a garanzia della veridicità del voto, tra cui la possibilità di visionare i documenti in votazione e. al termine della votazione, di conoscerne in tempo reale l’esito con l’elenco dei votanti e delle loro scelte.

La novità è l’esito di un cammino di innovazione reso necessario a partire dal 2020 dalla pandemia di covid-19: l’amministrazione comunale di Arco a marzo 2021 si era dotata di una soluzione tecnologica per gestire gli incontri degli organi politici e le varie commissioni in videoconferenza chiamata Wildix. Oggi, in questa situazione così complessa e delicata, i Comuni italiani stanno cercando una soluzione tecnica e giuridicamente corretta per consentire la votazione segreta da remoto. Il Consorzio dei Comuni ha accolto le tante richieste dei Comuni trentini e in sinergia con la ditta Alpinformatica ha sviluppato una soluzione in grado di gestire da remoto l’attività amministrativa del Consiglio comunale e le votazioni in Consiglio comunale, anche segrete.

La soluzione applicativa è stata realizzata nel rispetto delle Linee guida di Agid (Agenzia per l’Italia digitale) in linea con quanto previsto nelle «Linee guida di design servizi digitali della pubbliche amministrazioni», coerentemente con le indicazioni del Piano triennale per l’Informatica 2019-2021 e del Regolamento UE 679/2016.

 

 

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