Mela racconti a Riva ed Arco

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ARCO –  In scena «Mela racconti», spettacolo di teatro di narrazione di storie popolari. Spettacoli il 31 luglio a Riva e il 4 agosto ad Arco.

Ogni mela che esce dal paniere è un racconto prelibato da assaporare pian piano, naturalmente con le orecchie e con gli occhi.

«Mela racconti» è uno spettacolo di teatro di narrazione con figure che propone storie popolari, magiche, fantastiche, ognuna con un «sapore» diverso. A portarlo in scena al festival «L’Óra dei burattini» è l’associazione teatrale Iride, giovedì 31 luglio a Riva del Garda, al parco del Pernone a Varone alle 18 (nel centro sociale se piove), con in più dalle 15 alle 17.30 il laboratorio «Gli allegri bruchini» (realizzazione di piccoli bruchi in gommapiuma, e animazione); e lunedì 4 agosto ad Arco, al Climbing Stadium di Prabi alle 18, e dalle 15 alle 17 il laboratorio «Inventagiochi» (tante idee per realizzare giochi fai-da-te con materiali di recupero). Tutto ad ingresso libero.

Le storie sono tre: «Il re delle mele», la storia di un re pigrone che amava soltanto il suo melo, un melo reale s’intende, e che un giorno scopre che qualcun altro ama le sue belle mele… «La mela d’oro», che narra della principessa Macienka che riceve da suo padre una piccola mela d’oro per consegnarla al cavaliere che sceglierà come sposo; il fatto è che nessuno la interessa veramente tranne… «Melamaligna», infine, racconta di un concorso che sta per cominciare, le streghe si sono riunite nel bosco, ognuna dovrà far assaggiare la sua mela maligna ad una bambina di nome Biancaneve; ma come mai non si trovano più bambine con questo nome?

La compagnia

L’associazione teatrale Iride nasce a Lavis nel 1991 con il desiderio di sviluppare una cultura teatrale fondata sulla convinzione che il teatro sia uno strumento di crescita individuale e collettiva. Inizialmente lavora ad un progetto di teatro inteso come un percorso di ricerca antropologica, di conoscenza di sé e dell’altro, di formazione e di libera espressione, temi approfonditi anche grazie al confronto con prestigiosi esponenti del terzo teatro, tra cui Rena Mirecka del Teatr Laboratorium di Jerzy Grotowski, Eugenio Barba dell’ Odin Teatret e Philippe Hottier del Théâtre du Soleil. Dopo questa fase di studio e ricerca drammaturgica, esordisce con interventi di teatro di strada, animazioni e performances a cui partecipano vari artisti trentini. L’incontro con il teatro di figura, avvenuto nel 1995, ha indirizzato l’associazione verso una nuova area di ricerca, quella del teatro dei burattini. In particolare il maestro Otello Sarzi ha fatto crescere una vera e propria passione nei membri dell’associazione, i quali tuttora si dedicano a realizzare spettacoli, laboratori e rassegne, coniugando sempre di più l’arte attoriale con quella del teatro di animazione. L’associazione, fondata da Adriana Mazzola e da Rosalia Capitanio, è iscritta all’UNIMA, alla UILT e collabora con l’organizzazione di «Payasos sin fronteras».

Il festival

«L’Óra dei burattini» è organizzato da Alto Garda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, assieme al Comune di Nago-Torbole, per la cura dell’associazione teatrale Iride e il patrocinio di Unima (Unione internazionale della marionetta) e di Unicef (United nations international children’s emergency fund), e prosegue fino all’11 agosto con spettacoli e laboratori (per bambini e adulti). Come tradizione, nel corso della rassegna vengono raccolti fondi per i progetti di solidarietà dell’associazione «Officina del sorriso», istituita da alcuni artisti locali per intervenire nelle situazioni disagiate dell’infanzia in varie parti del mondo (Balcani, India, Africa).

Informazioni

Alto Garda Cultura, sede di Arco: telefono 0464 583619

Associazione teatrale Iride, telefono 329 211 9161

 

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