Ci saremo ancora tra 150 anni?

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SALÒ – «L’umanità esisterà ancora per il 600° dell’Ateneo?». È il titolo di un convegno in programma sabato a Salò. Si parla di cambiamenti climatici.

Alla domanda, evidentemente provocatoria, sono chiamati a rispondere i relatori del convegno che l’Ateneo di Salò propone, nell’ambito delle celebrazioni per il suo 450° di fondazione, sabato 7 marzo a partire dalle 9.30 nella Sala dei Provveditori del municipio.

Il tema rimanda agli scenari del cambiamento climatico in corso, con particolare riferimento alle sue ricadute sul territorio gardesano. Per questo, al convegno sono stati invitatiti esperti di differenti discipline (fisica, economia, geologia e pedagogia dell’ambiente) per tracciare un quadro d’insieme con contributi che espongano vari punti di vista. Contribuiscono con i loro interventi al convegno tre diverse università, la Cattolica di Brescia, il Politecnico di Milano e l’Università di Pisa.

«Chiaramente – spiega il presidente dell’Ateneo, Pino Mongiello – non è ancora possibile avere una previsione attendibile del cambiamento climatico da qui a 150 anni, ma è possibile fin da ora, raccogliendo competenze scientifiche ad ampio spettro, valutare le conseguenze dei possibili scenari a livello globale nello specifico del nostro territorio. Già il progetto Eulakes, che ha visto la Comunità del Garda, in qualità di capofila, ha affrontato tali tematiche concentrandole su quattro laghi europei, evidenziando come già da ora è necessario adottare comportamenti e intraprendere scelte e globale tutela del lago.

E non è un caso che le nuove e urgenti opere di tutela ecologica del Garda, collettazione e depurazione, siano avvertite come prioritarie da tutte le istituzioni, in particolare dai Comuni gardesani rappresentati dalla Comunità del Garda, Ente che nel corrente anno ricorda il 60° anniversario di fondazione e che collabora attivamente nell’organizzazione delle celebrazioni del 450° dell’Ateneo».

Il programma

Dopo l’introduzione di Alfredo Marzocchi, dell’Università Cattolica di Brescia, intervengono:

Antonio Ballarin Denti: «Impatti e scenari futuri del cambiamento climatico globale»;

Alessandro Musesti: «Fluidodinamica del lago di Garda: principi ed equazioni»;

Edie Miglio: «Simulazioni numeriche sul futuro del lago: equazioni al lavoro»;

Stefano Pareglio: «Urbanizzazione e sviluppo turistico: effetti economici e ambientali nel lungo periodo»;

Pierluigi Malavasi: «Educazione, custodia del creato, turismo sostenibile. Il caso emblematico del Garda»;

Carlo Baroni: «Il lago di Garda testimone di cambiamenti climatici dalle glaciazioni pleistoceniche ai nostri giorni».

L’entrata è libera fino a esaurimento dei posti.

Per ulteriori informazioni: 0365.290411

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