Surfista sprovveduto e raffreddato

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ALTO GARDA – Onde e raffiche di vento a 45-50 nodi. Il lago oggi ha mostrato tutta la sua forza. Eppure c’è stato anche chi ha pensato bene di prendere il largo per fare windsurf, pur non essendo un esperto.

Se l’è vista davvero brutta il turista polacco di 30 anni che nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 23 settembre, nonostante le condizioni meteo davvero proibitive, ha deciso di sfidare la sorte prendendo il largo dal porto di Tignale per fare windsurf.

Una leggerezza che gli sarebbe potuta costare cara se a riva non ci fosse stata, ad osservarlo da lontano, la sua fidanzata. È stata lei ad allertare la Guardia Costiera dopo aver notato il ragazzo in difficoltà. Era caduto in acqua e, vista l’onda, non sembrava più in grado di risalire sulla tavola da surf per tornare a riva.

Provvidenziale, dunque, l’intervento dei marinai agli ordini del Capitano di corvetta Sergio Colombo e del suo vice, il Primo maresciallo Pasquale Angelillo, che hanno recuperato il 30enne a circa 300 metri dalla riva, impaurito e infreddolito ma sano e salvo.

L’uomo è stato portato a terra a Bogliaco. Dopo 50 minuti trascorsi in balia delle onde mostrava i sintomi di un principio di ipotermia. Sul posto gli operatori sanitari per valutarne le condizioni di salute.

 

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