Garda Veronese: la stagione perfetta
GARDA VERONESE – I numeri di Federalberghi Garda Veneto a fine stagione: + 8,7% degli arrivi e + 4,4% delle presenze. Il venduto online, grazie alla collaborazione con Trivago e Tripadvisor, registra un +22,5%.
L’annuale Assemblea Generale dei soci di Federalberghi Garda Veneto (www.federalberghigardaveneto.it) si è tenuta a Lazise, giovedì 10 dicembre, presso l’Hotel Corte Valier.
Partecipata da un nutrito numero di albergatori, si è aperta con un saluto in video conferenza del Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca al quale è seguito il saluto del Presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli che, dopo aver ammesso di venire sempre molto volentieri sul Lago di Garda, ha salutato tutti i presidenti che si sono succeduti alla guida di Federalberghi Garda Veneto e che, con il loro importante contributo, l’hanno resa una associazione di cui la Federazione – come sostenuto da Bocca – va fiera e orgogliosa. Michielli ha annunciato poi una recentissima iniziativa di Federalberghi per combattere l’abusivismo: la nascita di un sito, in accordo con il ministero degli interni, da ieri attivo su Roma ma che sarà presto esteso, dove si possono segnalare anonimamente, le strutture ricettive illegali. Il sito è www.turismoillegale.com.
Il Sindaco di Lazise, Luca Sebastiano, nel suo saluto si è dichiarato onorato di ospitare la Convention degli albergatori ed ha riconosciuto l’importanza della categoria per il benessere economico del territorio. Sono giunti via mail anche i saluti e gli auguri per i 40 anni dell’Associazione da parte dell’Assessore al Turismo della Regione Veneto Federico Caner.
Poi il presidente Marco Lucchini ha aperto i lavori con la celebrazione dei 40 anni di attività dell’Associazione. “Sono stati 40 anni di grande impegno, ha affermato, spesi al servizio dei soci, 40 anni di attività dedicata giorno dopo giorno a dare voce agli albergatori, a fare proposte, a discutere, a confrontarci tra noi e con le istituzioni, a prendere decisioni. Un grande lavoro condiviso e partecipato da tante persone che, con la loro intelligenza, tenacia, generosità e professionalità, hanno unito le forze e dato il massimo per la causa dell’associazionismo.” Si è dichiarato fiero di rappresentare l’Associazione e ha chiamato accanto a sé per una testimonianza diretta, tutti i presidenti che ne hanno scritto la storia: Massimo Favetta in rappresentanza del padre Gabriele, primo Presidente, Enrico Kaufmann, Giuseppe Lorenzini, Antonio Pasotti, Giorgio Consolini e Corrado Bertoncelli.
Lucchini ha parlato poi dell’andamento della stagione turistica da poco conclusa: “Dopo un 2014 caratterizzato dalla piovosità, l’anno 2015 verrà ricordato come la stagione perfetta. Condizioni climatiche ideali hanno permesso ai turisti che hanno scelto il Garda di vivere appieno la loro esperienza di vacanza. Ciononostante, dopo un’ottima partenza, la stagione è proseguita fino a luglio senza registrare arrivi di massa com’era nelle aspettative, anzi in alcuni periodi abbiamo sofferto un calo. Evidentemente la calura estiva, che ha interessato tutto il continente, ci ha penalizzato fermando molti potenziali nostri turisti a casa loro, nel nord Europa, e di conseguenza sul Garda non abbiamo quasi mai avuto il tutto esaurito. Resta comunque un Garda turisticamente ancora in salute anche se, diversamente dal recente passato, molte altre località in Italia hanno fatto meglio di noi.”
Secondo le stime fornite dalla Regione sui flussi turistici nel periodo gennaio-settembre 2015 (mancano quelli ufficiali della Provincia), sul Lago gli arrivi sono aumentati dell’8,7%, le presenze del 4,4% (italiani + 11,3% di arrivi, +6,4% di presenze; stranieri +7,9% di arrivi, + 4,1% di presenze).
Ma il presidente precisa: “non è del tutto vero che il turismo gardesano registri una crescita così consistente. Questi dati, a nostro modesto avviso, sono infatti il frutto di una raccolta sempre più puntuale che oggi viene fatta online e a cui si stanno aggiungendo via via anche molte più strutture ricettive extralberghiere che prima non venivano censite. Un trend destinato a crescere ancora nei prossimi anni, man mano che verranno coinvolte altre strutture.
C’è soddisfazione per l’andamento della stagione, ma poteva andare meglio! Ci sono ancora molte incognite, a partire dalla redditività. Non abbiamo guadagnato di più, stretti nella morsa di una competizione esasperata sui prezzi per restare competitivi soprattutto con altre località turistiche e da un livello di tassazione nazionale e locale insopportabile, assurdo e inaccettabile. Il turismo deve tornare in primo piano nell’agenda dei nostri governi e tra gli enti e amministratori locali. Si sente sempre dire ma, tranne casi sporadici, vediamo ancora poca cosa, pochi investimenti in promozione e infrastrutture, politiche del giorno per giorno e tanta improvvisazione.”
Sono stati affrontati poi argomenti molto importanti quali: i livelli, la qualità e la sicurezza delle acque del Garda; l’accoglienza dei migranti; la Dmo del Lago di Garda che è ancora un work in progress; la riclassificazione alberghiera; la formazione e l’aggiornamento che è una delle attività qualificanti di Federalberghi per accompagnare le imprese associate nella loro crescita professionale; il gruppo di acquisto che ha portato a consistenti risparmi in bolletta sulla componente luce e gas; la tassa di soggiorno che gli albergatori sperano non sia soggetta a rialzi; l’inaccettabile livello di tassazione.
Il Presidente ha infine richiamato l’attenzione sul booking GardaPass, il servizio di prenotazione di Federalberghi Garda Veneto. A fine anno il venduto online, grazie anche alla collaborazione con Trivago e Tripadvisor registra un +22,5% mentre hanno perso sia il venduto del call center, sia quello degli uffici turistici locali. Risultati prevedibili visto che i clienti si orientano sempre più spesso sul web per organizzare e prenotare le loro vacanze.
Tra i progetti per il 2016 è stato citato quello in chiave di sostenibilità ambientale. Dopo l’esperienza triennale, intrapresa dall’Associazione in via sperimentale sulla raccolta puntuale rifiuti, Federalberghi Garda Veneto ha deciso di adottare il protocollo ecologico associato al marchio “GardaGreen”, che mira ad incoraggiare gli albergatori verso modelli di ospitalità più attenti e sensibili ai temi ambientali del territorio e delle sue risorse.
Al termine della sua relazione il Presidente Lucchini ha sottolineato e ribadito quanto espresso da Bocca e cioè l’importanza di dare regole e sicurezza al turismo sul Lago di Garda. “Alla luce dei recenti tristi fatti terroristici si rende assolutamente indispensabile un forte impegno da parte dei Comuni a censire tutte le realtà ricettive. Non possiamo più accettare abusivismo e zone d’ombra nella sicurezza.”
I lavori si sono conclusi con la tradizionale cena di gala, alla quale, oltre ai soci, hanno partecipato numerose autorità, sindaci e amministratori locali. Il momento conviviale, che si è concluso con un brindisi speciale per i 40 anni dell’Associazione, è stato anche occasione per lo scambio degli auguri per le imminenti festività.