Acquedotte dal Garda al Po, la musica è liquida

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CREMONA – Presentata questa mattina a Cremona la seconda edizione di Acquedotte.Nove spettacoli ispirati all’acqua per il festival in scena tra luglio e settembre a Salò e a Cremona.

La musica viaggia sull’acqua: l’elemento naturale intorno a cui ruota la vita di ogni essere vivente – ma anche via di comunicazione tra i popoli e fonte d’ispirazione per gli artisti di ogni epoca – è il tema comune ai nove appuntamenti del Festival AcqueDotte che andranno in scena alternativamente a Cremona e a Salò dall’8 luglio al 3 settembre. La seconda edizione della rassegna musicale rinnova il gemellaggio fra la perla del golfo gardesano e la città sul Po, località bagnate dall’acqua che scorre dal bacino del Garda fino al Grande Fiume e unite da quella tradizione liutaria che apparenta il maestro Gasparo da Salò e i geni cremonesi Amati e Stradivari. Un’unica corrente che si trasformerà in flusso di note, in un riverbero di emozioni e riflessioni.

Greta Panettieri
Greta Panettieri, si esibirà a Salò nel duo jazz con Fabrizio Bosso.

I protagonisti

Il festival – organizzato da Comune di Cremona, Comune di Salò e Pro Loco ‘Città di Salò’, presentato questa mattina al palazzo municipale di Cremona – sarà aperto dalla leggendaria voce nera di Dee Bridgewater, che ricorderà il decennale dell’uragano Katrina con uno straordinario omaggio alle persone e alla cultura di New Orleans. Tra gli altri protagonisti: Hevia con la sua cornamusa elettronica che, in trio, disegnerà un tragitto sonoro coast to coast dalla penisola iberica fino alla terre d’Oltremanica; Saba Anglana, cantante somala che negli intensi brani del disco Biyo racconta l’emergenza idrica del proprio paese ed elogia l’amore come sentimento liquido; Neri Marcoré insieme allo Gnu Quartet, invitati ad interpretare un inedito tributo a Fabrizio De André partendo da una delle sue canzoni-simbolo, Il pescatore; la Banda Osiris, che celebrerà l’acqua con un divertente show intitolato Acquacotta riformulando la propria ricca ricetta musicale a base di rock, pop, jazz, classica e folk; Moni Ovadia (in scena insieme all’Orchestrina Adriatica), autore dello spettacolo Trasponde basato su racconti e brani popolari dell’area adriatico-mediterranea; il duo jazz Greta Panettieri-Fabrizio Bosso, che svilupperà il tema acquatico in un repertorio che prende spunto da Pioggia di marzo, versione italiana di Águas de marçodi Jobim portata al successo da Mina. Il Festival AcqueDotte si concederà anche un ‘volo’ transoceanico con Influencias y Afluencias della Tango Spleen Orquesta e si confronterà con il linguaggio danzato grazie al sognante spettacolo Black, Light & Water di Evolution Dance Theater.

Le dichiarazioni

“Il Festival Acquedotte, che l’anno scorso ha avuto un successo strepitoso con quattro sold out su cinque serate e che torna quest’anno con altri grandi artisti, fa parte di un progetto culturale e turistico ricchissimo – ha commentato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti –: un connubio in cui dobbiamo credere come territorio perché ha influssi positivi dal punto di vista dello sviluppo economico e di una coscienza culturale di cittadinanza. Questo Festival mette insieme linguaggi nuovi e culture diverse attraverso la musica, avvicina il lago al fiume, in un reciproco scambio che rafforza l’appeal turistico della nostra città in un periodo importante dell’anno che abbiamo voluto arricchire di proposte. Con una novità: l’interazione proficua con il Cremona Jazz che presto presenteremo. Grazie a Saló e al suo sindaco per questa sinergia che prosegue e si sviluppa, grazie ai media partner, grazie agli sponsor, a tutti gli sponsor, perché in un’interazione positiva tra pubblico e privato, continuano a credere in questo Festival che, sono sicuro, sarà anche quest’anno un successo”.

Il primo cittadino di Salò Giampiero Cipani ha precisato: “Questa rassegna ha come obiettivo primario la promozione del territorio che si estende dal Garda fino al Po: il Festival AcqueDotte va perciò considerato un progetto culturale e turistico di valorizzazione reciproca che, attraverso la proficua sinergia attivata tra le due amministrazioni, mira a promuovere la comune tradizione liutaria e a evidenziare le sintonie storiche e artistiche fra Salò e Cremona. Nel contesto della nostra città, inoltre, AcqueDotte si inserisce naturalmente nella cornice progettuale del Festival Violinistico ‘Gasparo da Salò’, rassegna che rappresenta un’eccellenza musicale di respiro internazionale”.

Saba Anglana
Saba Anglana, cantante somala che negli intensi brani del disco Biyo racconta l’emergenza idrica del proprio paese.

Le location

Gli appuntamenti in programma a Salò si terranno in piazza della Vittoria, proprio a ridosso dello specchio d’acqua che si insinua nel golfo salodiano. Location dei concerti cremonesi sarà il cortile dello storico Palazzo Trecchi, edificio dall’inestimabile valore artistico e culturale, la cui fondazione risale al 1496. Unica eccezione per la serata tanguera che si svolgerà sul lungoPo Europa, sulla riva baciata dalle acque del fiume.

I biglietti

I biglietti per gli spettacoli di Cremona saranno in vendita dal 15 marzo presso la biglietteria del Museo Civico di Cremona, in via Ugolani Dati, 4, negli orari di apertura (dalle ore 10 alle ore 17; info allo 0372-407770). Le prevendite on line saranno disponibili a partire dal 15 marzo sul sito http://www.vivaticket.it. I biglietti saranno in vendita anche la sera stessa del concerto dalle ore 19 presso Palazzo Trecchi. Info: https://www.comune.cremona.it/node/459344; www.turismocremona.it e www.palazzotrecchi.com.

Gli spettacoli in programma a Salò saranno ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti). In caso di maltempo la serate avranno luogo all’auditorium Paolo Ceccato (c/o Istituto C. Battisti), in via Bezzecca, 4. Info: www.comune.salo.bs.itwww.prolocosalo.it.

Il calendario

venerdì 8 luglio – ore 21.30 – Dee Dee Bridgewater – Quintet wth Theo Croker Special Guest – «An evening in New Orleans». Cremona – Palazzo Trecchi – Ingresso 20 €

Domenica 17 luglio – ore 21.30 – Banda Osiris «Acquacotta». Salò – Piazza della Vittoria – Ingresso libero.

Venerdì 29 luglio – ore 21.30 – Hevia In Trio«Coast to Coast». Cremona – Palazzo Trecchi – Ingresso 20 €.

Domenica 7 agosto – 21.30 – Moni Ovadia e l’Orchestrina Adriatica «Trasponde». Cremona – Palazzo Trecchi – Ingresso 20 €.

Giovedì 11 agosto – ore 21.30 – Evolution Dance Theater «Black, Light & Water (Coreografie Anthony Heinl). Cremona – Palazzo Trecchi – Ingresso 15 €.

Sabato 20 agosto – ore 21.30 – Greta Panettieri e Fabrizio Bosso «Pioggia Di Marzo». Salò – Piazza della Vittoria – Ingresso libero.

Data da confermare – Neri Marcorè con Gnu Quartet «Come una specie di sorriso – omaggio a Fabrizio de André». Cremona – Palazzo Trecchi – Ingresso 20 €.

Domenica 28 agosto – ore 21.30 – Tango Spleen Orquesta «Influencias y Afluencias». Cremona – Terrazza sul Po, largo Marinai d’Italia – Ingresso libero.

Sabato 3 settembre – ore 21.30 – Saba Anglana «Biyo – Water Is Love». Salò – Piazza della Vittoria – Ingresso libero.

AcqueDotte, riparte il viaggio

Ecco la presentazione del direttore artistico Roberto Codazzi.

Riprende il viaggio di AcqueDotte, festival che alla seconda edizione comincia a definire il proprio profilo, a svelare la propria identità, a consolidare la propria “estetica”. Ancora una volta l’acqua è il filo conduttore, l’elemento che lega Cremona e Salò e da cui nascono i nove spettacoli in cartellone, ma non vuole essere l’unico tema di una rassegna in cui la musica è un meraviglioso pretesto per incontrare e mettere a confronto culture e realtà diverse, storie e civiltà, popoli e paesi.

Un mondo rappresentato dai più svariati linguaggi musicali, dalla canzone d’autore al jazz, dal folk alle contaminazioni. E quest’anno fa il suo debutto anche la danza, con l’Evolution Dance Theater, anch’essa declinata in forma originale, attraverso un’emozionante sintesi di illusioni, tecnologie e corpi in movimento. AcqueDotte vuole sempre più proporsi anche come un laboratorio in continuo movimento, capace di intercettare i mutamenti di gusto del pubblico e di soddisfarli con spettacoli frutto di commissioni originali, nati appositamente per il festival.

La nave alza le ancore l’8 luglio con il concerto di una grande star, Dee Dee Bridgewater, che porta a Cremona il suo progetto realizzato in occasione del decennale dell’uragano Katrina, rendendo omaggio a quel crogiolo di razze, culture e musiche che è la città di New Orleans, nata e cresciuta sulle feconde sponde del fiume Mississippi e da esso devastata nel 2005, perché l’acqua qualche volta può essere anche cattiva, specie quando è l’uomo a non vivere in sintonia con la natura. Un’acqua che altrove è elemento raro e prezioso, come nell’Etiopia cantata da Saba Anglana nel suo Biyo, un tema tremendamente serio, ma può diventare anche oggetto di divertimento se trattato dalla Banda Osiris nella sua originale “acquacotta”, un minestrone tutto sapore e ironia. E se Neri Marcorè per l’occasione indossa i panni del cantante per intrepretare il De André che guarda al mare, Moni Ovadia e l’Orchestrina Adriatica gettano un ponte tra le due sponde dell’Adriatico per raccontare storie e suonare musiche dalla costa italiana a quella balcanica. Un ponte di note anche per Hevia, la cui cornamusa asturiana si nutre dei suoni celtici arrivati da nord. E mentre Greta Panettieri rende omaggio a Mina interpretando “Pioggia di marzo”, versione italiana di un classico della canzone brasiliana, Tango Spleen Orquesta evoca il viaggio che tanti italiani facevano per trovare fortuna in Argentina, incontrando quella intrigante musica che ha il sapore di un tramonto a Buenos Aires.

Giampiero Cipani e Gianluca Galimberti.
Da sinistra: il primo cittadino di Salò Giampiero Cipani e il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.
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