L’idroscalo di Desenzano nel nuovo Pgt

DESENZANO – Ieri sera, martedì 18 ottobre, il Consiglio comunale di Desenzano ha adottato il nuovo Piano di Governo del Territorio, che contempla l’accordo sull’idroscalo.

Nel Pgt si dà seguito a quanto previsto dall’accordo con il Ministero della Difesa sull’idroscalo: la tripartizione con le tre destinazioni d’uso, cioè parco pubblico, area militare, area ricettiva.

Le volumetrie turistico ricettive sono di 12mila metri cubi, meno quindi dei circa 17mila mc attuali; il parco pubblico è di oltre 12mila metri quadri. Si codifica così il cambio destinazione d’uso dell’area dell’idroscalo dell’Aereonautica militare.

Sulla questione interviene con un comunicato il parlamentare Pd Luigi lacquaniti: «Anche se non sarà acquisito l’uso di tutta quanta l’area, dopo un’attesa lunga 40 anni i cittadini potranno usufruire di dodicimila metri quadrati di area verde, un polmone verde di notevoli dimensioni, un parco pubblico che si aggiungerà agli altri già presenti su tutto il territorio comunale, e che permetterà attraverso un’unica passeggiata a lago di collegare Desenzano con Rivoltella e Sirmione. Un plauso particolare va alla sindaca Rosa Leso e all’Amministrazione comunale per quest’accordo con il Ministero. Il parco è ormai vicino a diventare realtà. Una soddisfazione anche personale, dopo aver contribuito, da Roma, alla migliore riuscita di questa operazione positiva e utile per la città di Desenzano».

Ricordiamo che l’idroscalo fu sede dal 1927 al 1936 del mitico «Reparto alta velocità». Ma da tempo, di fatto, restavano solo un circolo ricreativo per i militari e alcuni depositi logistici del 6° Stormo.

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