Nuova asta per l’ex Istituto cremonese

TOSCOLANO MADERNO – Sarà la volta buona? La provincia di Cremona, che ne è proprietaria, prova, per l’ennesima volta, a vendere lo storico immobile situato sul lungolago di Maderno.

L’ex istituto cremonese – palazzo di proprietà della Provincia di Cremona posto in una delle location tra le più amene del Garda, il lungolago di Maderno – va ancora all’asta.

Non a prezzo di saldo, ma certamente ad una cifra fortemente ridimensionata rispetto ai primi tre tentativi di vendita, ad un prezzo fissato prima a 13,4 milioni di euro e poi sceso a 11,7 e a 10,3 milioni. Nonostante i ribassi, le aste non registrarono però alcuna offerta.

Ora l’edificio, uno dei pezzi da novanta del patrimonio immobiliare pubblico della Provincia di Cremona, va di nuovo all’asta per 8,8 milioni, così come ha deciso il Consiglio provinciale cremonese nelle scorse settimane. L’avviso e il relativo bando sono pubblicati sul sito della Provincia di Cremona (sezione “Bandi di gara”).

Le offerte vanno presentate entro mercoledì 23 novembre. L’ex cremonese è un lascito che appartiene all’amministrazione provinciale di Cremona ma che coinvolge tre soggetti, che saranno poi i reali beneficiari di un’eventuale vendita: la Fondazione Sospiro, l’Agenzia di Tutela della Salute di Cremona e Regione Lombardia.

Quanto al futuro dell’immobile, il Piano di governo del territorio di Toscolano Maderno non preclude alcuna strada. Una variante urbanistica approvata nel 2010, proprio per rendere appetibile l’edificio ad eventuali investitori, ha ridotto l’area a destinazione alberghiera introducendo 2mila mq di nuove superfici residenziali (15-20 appartamenti), che sarà possibile edificare nel parco. La variante ha inoltre aperto la porta ad una eventuale destinazione di tipo sanitario, in aggiunta a quella alberghiera, così da poter ospitare nell’immobile, come richiesto dalla Provincia di Cremona, un centro benessere o una piccola clinica.

Costruito a fine Ottocento con l’ampliamento dell’allora Hotel Bristol, l’istituto era stato organizzato come preventorio delle malattie polmonari per i bambini cremonesi. Quando, debellata la tubercolosi, fu soppresso il Consorzio contro la Tbc, l’immobile fu donato alla Provincia di Cremona (1980), che tra il 2005 e il 2008 lo ha ristrutturato con un investimento di 5 milioni di euro. Poi è arrivata la crisi immobiliare. Il resto è cronaca recente.

L'ex Istituto cremonese va all'asta per 8,8 milioni,
L’ex Istituto cremonese va all’asta per 8,8 milioni,

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