Sognando Olympia, obiettivo Tokyo

GARDONE RIVIERA – Sognando Olympia, il progetto multisport del lago di Garda, diffonderà ancora il suo messaggio di pace, solidarietà, rispetto, unione e amicizia in occasione di tanti eventi sportivi gardesani.

La presentazione delle iniziative 2017 di Sognando Olympia ha avuto luogo questa mattina, mercoledì 7, a Gardone Riviear, presso la sede del consorzio turistico Garda Lombardia. Ecco il comunicato redatto da Enzo Gallotta.

Il sogno continua. Passa lungo la Via della Seta, fissa il traguardo a Tokyo 2020 l’obiettivo di Sognando Olympia, il progetto multisport, culturale e territoriale che si ripropone nel segno dei valori olimpici e dello sport che trovano espressione artistica nel logo di Roberto Scolari,  grafico della Tipografia Apollonio. Mani che si aprono, si cercano, per stringersi a significare pace, solidarietà, rispetto, unione, amicizia. Senza distinzioni. Gli stessi che sono metaforicamente rappresentati dall’intreccio dei cinque anelli della bandiera olimpica.

Discipline sportive che si incontrano. Atletica leggera, trail running, vela, ciclismo, nuoto, triathlon, un occhio al golf e ad altri sport in fase di avvicinamento. Altro ancora: occasioni culturali, di approfondimento, conoscenza, divulgazione. Come pure volano di divulgazione delle bellezze di un territorio, quello dell’Alto Garda e delle zone che gli fanno da corona, che è palcoscenico naturale e ideale della pratica sportiva.

Si propone per la seconda volta, questo progetto che del sogno ha fatto proprio il nome dopo l’incontro di una sera di dicembre sul monte a balcone sul Garda, ma che nella realtà è solidamente quanto consapevolmente calato. Con i piedi ben saldi e con gli occhi ben aperti, nonostante il richiamo alla dimensione onirica, su quanto di bello e positivo lo sport propone, come sulle umane meschinerie che talvolta lo sporcano. Specchio della vita.

Anche in questa occasione capofila della pattuglia di sognatori a occhi aperti è Ottavio Castellini (a sinistra nella foto sopra), giornalista legato al territorio gardesano, cittadino onorario di Gargnano quanto di fatto, ora stabilmente di casa a Navazzo, buen ritiro dopo un lungo periodo di lavoro in forza alla Iaaf. Partner costitutivi di Sognando Olympia sono il Circolo Vela Gargnano, presieduto da Franco Capuccini e il Gs Montegargnano, di cui è presidente Antonio Callegari ed anima trainante Aurelio Forti. A “fiancheggiare” l’iniziativa sul piano culturale, la Biblioteca internazionale dell’Atletica leggera, che porta il nome di Collezione Ottavio Castellini, e l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana (Asai) intitolato alla memoria di Bruno Bonomelli. Entrambi con sede a Navazzo, in via Mons. Tavernini.

L’idea di ripartire, condivisa dalla pattuglia di sognatori, si è concretizzata ora a conclusione di un percorso organizzativo che ha avuto il conforto di “spinte” e richieste arrivate dal territorio, da società e organizzatori che già hanno esposto lo scorso anno gli striscioni di Sognando Olympia Rio 2016.  Così è avvenuto in una lunga serie di manifestazioni sportive. Della partita è stata  partner significativa la Fidal provinciale, come l’Associazione del Lavoratori anziani della Cartiera di Toscolano.

Accade così che, ancora prima della ripartenza, il vecchio logo del progetto abbia fatto bella mostra di sé a Toscolano Maderno, che ha proposto una giornata di funamboliche discese dalla collina al lago di atleti in bike, la “Made Of Lake Urban Downhill” inserita nel circuito nazionale. Mentre a Montecatini Terme, dove si svolte la scorsa settimana le “Parrocchiadi 2017”  organizzate da don Alessandro, parroco della chiesa di S. Antonio nella cittadina termale, nel ricordo del fratello, Aldo,  sono state consegnate ai vincitori le medaglie con il nuovo logo di Sognando Olympia fatte coniare dall’Asai.

“Aldo Capanni – ricorda Ottavio Castellini a dieci anni dalla scomparsa – fu uno dei soci fondatori, ricoprì con autorevolezza e rigore l’incarico di segretario dalla fondazione fino all’ultimo dei suoi giorni”.

Voglia di ripartire, dunque. Verso i Giochi olimpici giapponesi. Il calendario, bruciando tappe e intenzioni, ha già preso il via. Per il podismo a febbraio scorso con la classica Villa-San Valentino, organizzata dal Gsa Gargnano e dal Gs Montegargnano, e con la Bvg, ormai una classica del trail running che ha visto la partecipazione di circa 700 atleti in rappresentanza di 22 Paesi. A venire, la prestigiosa 44^ Diecimiglia del Garda (6 agosto) e numerosi appuntamenti con le corse del Circuito dell’Hinterland gardesano e della Valle del Chiese. Pure significativa l’adesione dell’Atletica Virtus Castenedolo, il cui calendario propone il 2 settembre l’European Masters Athletics Teams Meeting “Garda Lake” allo stadio Karol Woytila di Gavardo e il 29 ottobre l’edizione numero 35 di Virtus Lancio Story al Centro sportivo di Castenedolo. Ancora, l’8 ottobre, la D’Annunzio Run&Bike, gare di mountain bike e corsa in montagna organizzate da Gardone In Bike  e Mtb Conca d’Oro.

Un runner lungo i sentieri della bassa via del Garda.
Un runner lungo i sentieri della bassa via del Garda.

Caratterizzante la presenza della vela con le regate del Cvg, al cui fianco si potrà allineare Univela, il Centro federale di Campione del Garda. A partire dall’imminente Campionato nazionale Dolphin (9-11 giugno) e dalla Centomiglia Classica (1-2 luglio). Si proseguirà, tra le altre, con il Trofeo Gorla (2-3 settembre) e la fine settimana a seguire (9-10 settembre) con la 67^ Centomiglia. Sempre a settembre, il 16 e il 17, nella piazzetta di Bogliaco sport e solidarietà con la Children’sWindCup, in collaborazione con l’Abe (Associazione Bambino Emopatico) di Brescia.

centomiglia
Partenza della Centomiglia nelle acque di Bogliaco.

A Toscolano Maderno, è ormai prossima la quarta edizione di XGardaMan (17-18 giugno), triathlon off road, con diverse proposte anche per i più piccoli. L’1 luglio, poi, è in calendario Garda Swim, traversata a nuoto del lago da Torri a Maderno, sette chilometri per atleti da lunghe distanze con presenze da diversi Paesi. Dal 6 al 10 settembre, la Bike Fest, settimana dedicata alla bicicletta nelle sue diverse espressioni. Momento clou: la Vertical3, ascesa dal lago alla vetta del Monte Pizzocolo (1582 metri), con nuoto, bici e running. In estate, in data da definire, l’inaugurazione allo stadio comunale della targa in memoria di Ugo Locatelli, toscolanese e gardesano, campione olimpico nel 1936 a Berlino e campione del mondo nel 1938 a Parigi con la Nazionale di calcio allenata da Vittorio Pozzo.

Ugo Locatelli
Ugo Locatelli, 168 presenze nell’Inter, 181 nella Juve, 60 con il Brescia, 15 con l’Atalanta.

Ancora molti gli appuntamenti, altri si accoderanno. Nessuno da perdere. Parte da lontano lo sprint di Sognando Olympia verso il Sol Levante. Importante è il traguardo, così come il viaggio. Tutto da vivere. Alè.

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