Garda Trentino: obiettivo “Parco emozioni organizzato”

RIVA DEL GARDA – L’incontro annuale con gli operatori turistici a Riva per il bilancio della stagione. Sottolineato il ruolo fondamentale della mobilità ciclistica. Nel futuro più qualità dell’offerta e un rapporto ancora più profondo con i visitatori, i veri ambassador del territorio.

Riva del Garda ha ospitato nei giorni scorsi il tradizionale appuntamento che Garda Trentino Spa (www.gardatrentino.it) organizza ogni fine anno con gli operatori turistici del territorio per valutare i progetti realizzati e ragionare su programmazione futura, strategie e obiettivi.

Il Presidente di Garda Trentino Spa Marco Benedetti e la Direttrice Roberta Maraschin, hanno condotto l’incontro illustrando i dati più interessanti dell’ultima stagione e i contenuti di un percorso partecipato da tutte le forze in campo, ben sintetizzato dal tema guida della serata dedicata al Garda Trentino: “Un Parco emozioni organizzato”.

La crescita del Garda Trentino sembra destinata a continuare potenziando l’appeal della destinazione come grande parco per le attività all’aria aperta. In questo senso la bicicletta è un valore fondamentale per il territorio, come conferma un dato relativo al cicloturismo.

Nell’estate 2017 la ciclabile di Arco ha fatto registrare ben 405 mila passaggi, un numero che rappresenta il 24 per cento sul totale del movimento in tutto il Trentino. La Ciclabile del Garda è in questo senso una grande opportunità di sviluppo, come ha sottolineato Mauro Gilmozzi, Assessore Provinciale alle Infrastrutture e all’Ambiente. “Il tema della mobilità è centrale per il futuro della nostra società e del Garda in particolare. La Ciclovia de Garda è una delle tre grandi opere che puntano nel giro di qualche anno a creare un sistema sostenibile in cui la bici è protagonista ma dove ci sarà una migliore viabilitá per le auto ed anche un collegamento ferroviario che avvicinerà sensibilmente il lago all’Europa”, ha spiegato l’Assessore nell’illustrare gli stadi di avanzamento della ciclovia.

Il dibattito con gli operatori ha confermato il ruolo insostituibile dell’Apt come collettore delle esperienze del territorio e cassa di risonanza per la condivisione di informazioni, messaggi, proposte e case history attraverso i vari canali della comunicazione. Si tratta di un lavoro costante e in profondità, che ha il conforto di dati positivi.

Considerando il periodo 2008- 2017, il Garda Trentino ha registrato una crescita delle presenze superiore al 28 per cento, con un aumento sensibile anche nell’ultima stagione: la stima del 2017 valuta un incremento di 130 mila unità, fino a superare la quota di 3 milioni 400 mila presenze.

Considerando il periodo gennaio-ottobre (quindi senza i dati del periodo di Natale, per i quali traspare un certo ottimismo) il Garda Trentino conferma l’evoluzione positiva del 2017 sul 2016, con lo sviluppo del mercato di riferimento tedesco, che ha rappresentato il 48 per cento delle presenze, e di quello italiano, salito al 17,9, oltre ad una sostanziale tenuta del settore estero.

Il presidente di Garda Trentino Spa, Marco Benedetti, durante il suo intervento.

“Siamo un’azienda dinamica che non si adagia sui risultati conseguiti – ha spiegato Marco Benedetti,Presidente di Garda Trentino Spa – e lo facciamo lavorando molto sugli eventi e sul prodotto per affermare una qualità diffusa declinata su numeri sostenibili per il nostro territorio, elevando le opportunità per il nostro ospite”.

La Direttrice di Garda Trentino Spa, Roberta Maraschin ha illustrato il grande lavoro di ricerca e approfondimento, “perchè non possiamo fermarci alle cifre, dobbiamo analizzarle, monitorarle costantemente e fare tutto il possibile per conoscere meglio le abitudini del nostro ospite, con l’obiettivo di dare servizi sempre migliori aumentando la capacità di spesa del visitatore”.

Numeri e tendenze degli ultimi anni confermano che la strategia perseguita da Garda Trentino è quella giusta: lavorare di comune accordo sullo sviluppo della qualità percepita come concetto trasversale e diffuso su tutto il territorio. Per questo, in collaborazione con Trentino School of Management è in corso lo studio per una strategia di sistema che possa garantire ai soggetti organizzatori come pure agli operatori del ricettivo nuove importanti opportunità per fare sistema a tutti i livelli, con l’obiettivo di destagionalizzare, incrementare il tasso di occupazione dei posti letto, aumentare il livello di spesa media del turista.

La strada tracciata è fondamentale per rendere ancora più solida e produttiva la rete costituita dalle varie forze in campo allo scopo di rendere il Garda Trentino sempre più attrattivo in ogni stagione dell’anno, creando prodotti ed esperienze di valore ancora più coinvolgenti per il visitatore, puntando a costruire una relazione di lungo periodo con l’ospite. Perché un ospite soddisfatto è il migliore ambassador del territorio.

Di grande interesse anche il momento dedicato ai media, che hanno proposto i loro spunti di riflessione in merito alla percezione della destinazione sui media esteri e nazionali. Stephan Quinkertz, caporedattore della rivista tedesca Lust auf Italien, ha raccontato la sua esperienza editoriale iniziata nel 2013 con un magazine che offre motivazioni sempre nuove per frequentare il Lago di Garda, “I tedeschi lo considerano il loro salotto, un luogo in cui rilassarsi e godere il clima ed i piaceri della Bella Italia, confortati da un sistema di ospitalità molto rodato e abituato a parlare la loro lingua.

Il turista tedesco chiede qualitá, ed è disposto a pagare di più per ottenerla”, ha detto Quinkertz. Andrea Petroni, travel blogger italiano tra i più quotati con il suo Vologratis.org, ha invece analizzato come gli italiani si rapportano con il Garda Trentino. “E’ un territorio che attira 365 giorni l’anno e che comunica benissimo, anche e soprattutto sul web, cosa che raramente si riscontra in altre destinazioni turistiche del nostro paese”, ha spiegato.

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