Garda Uno: nuovi investimenti nella mobilità sostenibile   

LAGO DI GARDA – A settembre lavori a Desenzano per la piattaforma di ricarica elettrica per auto e scooter. Già presenti sul territorio 15 stazioni di ricarica, alimentate da fonti rinnovabili, su un totale di 33 stazioni previste.

Sul tema della mobilità sostenibile nel prossimo quadriennio (2018-2021) i progetti “100% Urban Green Mobility” (rete di ricarica per auto e motocicli) ed “E-way” (attivazione servizi car e scooter sharing) caratterizzeranno il percorso di Garda Uno nella ricerca con una dotazione di investimenti pari a 380 mila euro per quest’anno, 375 mila nel prossimo anno e 175 mila nel 2020 e 2021.

Una sfida lanciata pochi anni or sono e che ora, sull’onda di successi e riconoscimenti anche internazionali conquistati, spinge a far dichiarare al presidente della multiutility Garda Uno Mario Bocchio che “nei prossimi esercizi prevediamo di esportare tutte le esperienze del settore mobilità verso i territori delle province di Brescia, Verona, Trento e Mantova, grazie anche all’avvio di percorsi e progetti con Sisam SpA e AGSM di Verona”.

A testimonianza di quanto afferma il presidente, vi è la nomina dell’ingegnere Laura Maestrini, del Settore Energia di Garda Uno SpA, nella Commissione Nazionale della Mobilità Sostenibile presso il Ministero per l’Ambiente: a rappresentare la Lombardia saranno solo in due.

A decollare subito, comunque, è il progetto “E-way” che vedrà a settembre l’inizio dei lavori a Desenzano per la piattaforma di ricarica elettrica per auto e scooter nel parcheggio pubblico situato a metà di via Cavour, più noto come viale Stazione. “Si tratta di una stazione di ricarica per quattro auto e altrettanti scooter” spiega il direttore operativo del Settore Energia, Massimiliano Faini “, primo passo compiuto dopo il finanziamento con una prima tranche di 130 mila euro del Ministero per l’Ambiente destinato al comune di Desenzano, capofila del progetto di cui fanno parte anche Padenghe, Salò e il comune di Peschiera del Garda”. Il programma si svilupperà poi definitivamente nelle altre località nel corso del 2019.

Attualmente sono già presenti sul territorio 15 stazioni di ricarica, alimentate esclusivamente da fonti rinnovabili, su un totale di 33 stazioni previste.

La colonnina di ricarica collocata a Limone.

 

Le aspettative che stanno maturando grazie ai risultati degli studi di ricerca della multiservizi bresciana sono di conseguenza promettenti. Difatti, molti altri enti hanno manifestato interesse per la proposta lanciata da Garda Uno e si prevede, quindi, un notevole ampliamento del numero di comuni coinvolti. E’, inoltre, in fase di studio il progetto “Mobilità Sebino”, nato per valorizzare la viabilità green nel territorio del lago d’Iseo e della Valle Camonica. Progetto che prevede 11 stazioni di mobilità sostenibile previste in prossimità di centri turistici di particolare interesse, di zone a vocazione produttiva e di stazioni ferroviarie (due delle quali d’interscambio con i territori e le province limitrofe, ndr): la rete di estenderà da Brescia a Edolo, passando per Iseo, Boario Terme, Breno e Capo di Ponte.

E ancora, grazie al progetto “100% Urban Green”, Garda Uno SpA è entrata a far parte della community transnazionale costituita dai maggiori portatori d’interesse della e-mobility per fornire il proprio contributo al progetto e-Moticon ad una cooperazione territoriale europea che aggrega decine di Paesi. Per maggior chiarezza, e-Moticon è un progetto di carattere strategico sul tema dell’interoperabilità dei sistemi di ricarica della mobilità elettrica, e riunisce 15 partner di cinque Paesi europei, coinvolgendo 40 osservatori e 8 sostenitori di ogni Paese dell’arco alpino, compresa la Svizzera, tra cui autorità di gestione, organismi regionali e centri di ricerca.

 

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