Movimento 5 Stelle: Desenzano, arrivederci democrazia!

DESENZANO - Grillini contro l'Amministrazione Malinverno sulla libertà di espressione e di partecipazione dei consiglieri comunali. Invocata la modifica del Regolamento del Consiglio Comunale per tutelare il diritto di espressione e proposta dei componenti dell’intero Consiglio.

Ecco il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Desenzano del Garda.

“Martedì 24 luglio 2018 si è tenuta nel Palazzo Comunale di Desenzano la Conferenza dei Capigruppo per la definizione dell’ordine del giorno per il prossimo Consiglio Comunale fissato per lunedì 30 luglio. Per l’ennesima volta, a causa della strumentale applicazione fiscale del regolamento del Consiglio Comunale, come mai era avvenuto negli anni passati, viene ripetutamente impedito alle minoranze di inserire le proprie interrogazioni, interpellanze e mozioni all’ordine del giorno, affinché queste possano essere poi trattate e discusse.

Dall’inizio dell’anno sono stati convocati solamente 4 Consigli Comunali, compreso quello di lunedì 30 luglio (in media uno ogni 2 mesi), e solamente in uno di questi ci è stato permesso di presentare mozioni ed interrogazioni, mentre in tutti gli altri casi, a causa della presenza di punti inerenti il bilancio comunale e sue variazioni, riferendosi all’Articolo 18 Comma 9 del Regolamento del Consiglio Comunale questo non ci è stato permesso.

Il Movimento 5 Stelle ha a cuore il rispetto dei regolamenti e delle procedure previste dalle istituzioni democratiche, ma allo stesso tempo intende tutelare e valorizzare gli strumenti di espressione diretta e indiretta della volontà popolare e della partecipazione dei cittadini al funzionamento della propria città, che a Desenzano negli ultimi mesi sono stati ripetutamente limitati.

In caso contrario viene meno il fondamentale contributo che noi e gli altri membri del Consiglio possiamo dare alla crescita e al miglioramento della comunità di cui siamo parte attiva. Intendiamo da oggi attuare tutte le iniziative e le azioni possibili utili alla modifica del Regolamento del Consiglio Comunale, cosa peraltro già più volte richiesta dai Consiglieri di minoranza, al fine di tutelare il diritto di espressione e di proposta da parte dei componenti dell’intero Consiglio.

 

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