Maltrattamenti in famiglia, arrestato 40enne di Bolzano in vacanza sul Garda

DESENZANO - Arrestato, in esecuzione di misura cautelare in carcere, un quarantenne residente a Bolzano che era in vacanza sul Garda. Segnalati e deferiti anche alcuni irregolari.

Il Commissariato di Pubblica sicurezza di Desenzano ha posto in essere nei giorni scorsi un’intensa attività di controllo che ha interessato le arterie di grande comunicazione attorno alla capitale del basso Garda, i luoghi di particolare frequentazione e le zone maggiormente “attenzionate” dalla criminalità.

L’attività, che ha visto l’impiego di numerose unità operative del Commissariato, si è conclusa con i seguenti risultati:

  • 203 persone identificate

  • 84 automezzi controllati

  • 12 posti di controllo sulle strade principali

  • 2 esercizi pubblici controllati

Nell’ambito dei controlli è stato tratto in arresto un cittadino italiano di anni 40 residente a Bolzano in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bolzano il 6 agosto 2019, poiché sottoposto ad indagine svolta dalla Questura di Bolzano in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia.

«Il 40enne – fa sapere il Commissariato – veniva rintracciato a seguito di mirata attività investigativa in un appartamento ubicato all’interno di un residence di Rivoltella, dove si trovava in vacanza. Lo stesso è stato condotto a disposizione dell’autorità giudiziaria presso la casa circondariale di Brescia».

 

E ancora: «A seguito di capillari controlli effettuati presso la locale stazione FS è stato indagato in stato di libertà un cittadino originario del Marocco di anni 27 perché trovato in possesso di un coltello a serramanico di notevoli dimensioni nonché per non aver ottemperato al provvedimento del Questore di Brescia di allontanamento dal territorio nazionale emesso il 10 giugno scorso.

Altri 3 cittadini extracomunitari, di cui un albanese di 18 anni, un marocchino di 23 anni e un cittadino del Gambia di 29 anni, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia, perché irregolari sul territorio italiano.

Una cittadina di origine rumena è stata indagata per uso di atto falso in quanto a seguito di un controllo in questa via Garibaldi, alla guida di un’auto, esibiva un attestato di revisione del veicolo risultato contraffatto.

L’attività preventiva proseguirà e verrà intensificata in vista del ferragosto.

 

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