Ciclovia del Garda tratto trentino, presentato lo studio di fattibilità

GARDA TRENTINO - Il presidente provinciale Fugatti ha discusso l’ipotesi progettuale con gli amministratori locali del Garda Trentino. Presentato uno studio di fattibilità per risolvere il nodo della”Casa della Trota”, in vista della realizzazione della nuova ciclopedonale.

L’elaborato – redatto dall’Agenzia provinciale per le opere pubbliche – è approdato ieri pomeriggio sul tavolo dell’incontro promosso dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, con il dirigente del Dipartimento infrastrutture e trasporti Stefano De Vigili, i tecnici dei Servizi interessati e gli amministratori locali (il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Mauro Malfer e i sindaci di Riva del Garda e Ledro Adalberto Mosaner e Renato Girardi).

La “casa della trota”.

 

“La volontà dell’amministrazione provinciale è di consentire nel più breve tempo possibile il via ai lavori per il prolungamento della ciclopedonale del Garda: un’opera importante e attesa dal territorio dell’Alto Garda e Ledro” ha detto il governatore, che ha parlato della Casa della Trota come di una questione da risolvere – possibilmente in accordo con la proprietà – dato che interferisce con l’ultimazione del progetto.

L’incontro tra i vertici della Provincia Autonoma di Trento e amministratori del Garda Trentino.

 

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