La Centomiglia fa rotta verso l’edizione numero 70

GARGNANO – Verso i 70 anni della regata gardesana, che saranno festeggiati i prossimi 5-6 settembre. La Centomiglia è la competizione velica italiana che può vantare più edizioni. Se ne è parlato a Villa di Gargnano tra racconti, ricordi, qualche leggenda lacustre.

La casa di babbo Natale, lungo le rive lombarde del Garda, ha ospitato, come sempre, la presentazione di eventi e personaggi del luogo. In quel di Villa, frazione di Gargnano, non potevano mancare la “Centomiglia velica” e il suo Club organizzatore, il Circolo Vela Gargnano.

Nell’incontro si è parlato dei 70 anni della regata, che saranno festeggiati i prossimi 5-6 settembre. Gara che resta la competizione velica italiana che può vantare più edizioni. Tra racconti, ricordi, qualche leggenda lacustre, c’erano tra gli ospiti, i rappresentanti della Federazione Italiana Vela. Tra questi il consigliere nazionale FIV Domenico Foschini.

Domenico Foschini a ruota libera…sulla VELA

Parla il responsabile dei Giovani di Federvela, parla dei ragazzi, del suo lago, parla della Centomiglia. Un grazie ad A. Dall'Ora e R. Galeazzi. Montaggio Riccardo Galeazzi. Villa di Gargnano 2020. #federvela; @centomiglia.it; www.centomigliainternazionaledelgarda.it; @alpedelgarda; @upmcremona; @centraledellattedibrescia; RS Feva; #ventovelegazzetta; @worldsailing; #giovannitelegrafista; #gabrielefoschini; @flaviobocchio; @Massimo Marega; Super Sail Academy;riccardogaleazzi; Perla del Garda;@anslagod'Iseo;@starsunicattbrescia; @gardaunolab; @Lettori di "En Piasa".

Posted by Circolo Vela Gargnano – Centomiglia on Friday, 10 January 2020

 

C’erano anche skipper come i fratelli Magrograssi, Luciano Lievi, Oscar Tonoli, la famiglia Feltrinelli, Francesco Capuccini, già presidente e direttore sportivo della Zona, il segretario della classe Rs Feva Emilio Giambarda, l’armatore trentino Massimo Marega, che nel 2019 ha visto i suoi due maxi cat Xtreme 40 conquistare primo e secondo posto sia della Centomiglia, sia del test Event del Trofeo Gorla.

C’erano poi i rappresentanti dei progetti sociali Abe e Hyak Onlus, alcuni studenti del Dams della Cattolica di Brescia, dell’Università Metis di Padova, del progetto di alternanza scuola-lavoro di Garda Uno Lab (abbinato alla raccolta differenziata), del Workshop di giornalismo sportivo di Visit Brescia-Brescia Tourism.

 

 

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