Cemento in collina. Il Comune: «Paghiamo oggi scelte di 15 anni fa»

Riportiamo la nota dell’Assessore Urbanistica ed Edilizia Privata Ermanno Benedetti in merito ai lavori in località Camistero.

«Le scelte urbanistiche di 15 anni fa – dice l’assessore – si pagano ancora oggi! Purtroppo alcune sono irreversibili, e ai nostri occhi appaiono devastanti. Per quanto riguarda i lavori di escavazione che preludono all’edificazione di 5 abitazioni sulla collina in loc. Camistero, sulla spalla destra della forra di ingresso alla Valle delle Cartiere guardando dal lago, in qualità di Assessore all’Urbanistica e a nome dell’Amministrazione Comunale intera, tengo a far notare che tale intervento indubbiamente collocato in una posizione estremamente delicata, deriva da una previsione di edificabilità introdotta sin dal PRG del
2005, confermata nel PGT del 2012, che portò al rilascio del permesso di costruire n. 57/2012 per 7 ville ottenendo l’autorizzazione paesaggistica dalla Comunità Montana il 20/02/2013. Successivamente i lavori non iniziarono per problemi economici dell’operatore immobiliare sino a quando, dietro richiesta di rinnovo, la Soprintendenza impose lo stralcio di 2 ville.

 

Lo scorso anno, il rilascio del nuovo Permesso di Costruire è quindi stato atto dovuto. Quanto sopra per rendere noto ai cittadini che l’edificazione in atto non deriva da scelte della presente Amministrazione Comunale, e che la medesima metterà in atto tutte le misure possibili in termini di vigilanza affinché
l’esecuzione dei lavori non arrechi ulteriori danni al paesaggio e all’ambiente rispetto a quelli di un progetto, certamente già invasivo e non opportuno in quella posizione.

In tutti i casi – conclude Benedetti – ove le norme lo renderanno possibile (purtroppo qui non lo è stato), la variante al PGT in corso di redazione provvederà ad eliminare gli ambiti di trasformazione precedentemente previsti su zone collinari ad alto valore paesistico».