Covid-19: la richiesta di Arco: “Servono test sierologici rapidi”

ARCO - Il sindaco di Arco Alessandro Betta, 341 contagi e 31 decessi: «Visto l'enorme numero di decessi, Arco è un Comune che merita un progetto pilota». Il sindaco chiede test sierologici rapidi per tutti.

«È doveroso per un sindaco preoccuparsi dello stato di salute della popolazione del suo Comune, ecco perché abbiamo chiesto uno studio in questo senso. Arco fra il resto ha molti motivi per chiederlo, sia per l’enorme numero dei decessi sia per il numero elevato di cittadini che lavorano nelle strutture dove c’è il contagio. Tra il resto proprio perché non tornano i dati forniti, dobbiamo assolutamente interrogarci e preoccuparci».

Arco (17.772 abitanti) conta 341 persone contagiate, di cui 160 con sintomi; 31 decessi e 150 persone guarite, di cui 15 in strutture ospedaliere e 135 in casa. Questo il bilancio dell’emergenza sanitaria ad Arco aggiornata al 26 aprile.

«È umano – continua il sidnaco Betta – poi voler conoscere la propria condizione nei confronti del virus, oltreché per sé, anche per i propri familiari e per le persone che hanno in cura. Quindi l’esigenza è certificata dal bisogno di conoscere la situazione di una Comunità che poco o tanto è a contatto con il virus. Ho parlato genericamente di tamponi per scoprire soprattutto i portatori asintomatici, che dovrebbero essere seguiti periodicamente. Oggi si possono avere però i test sierologici rapidi».

«Arco – conclude Betta – per tutti i motivi di cui sopra potrebbe essere un Comune che merita un progetto pilota e le persone potrebbero così sapere se sono immuni o avere un’infezione in corso o non essere mai stati a contatto con il virus. Per i tanti che sono venuti a contatto direttamente o indirettamente con il virus sapere questo è già molto e si potrebbe poi indirizzare ricerche sui recettivi. Il punto di vista molto autorevole del presidente dell’Ordine dei Medici dottor Marco Ioppi sostiene tali nostre richieste».

I sanitari dell’ospedale di Arco.

 

 

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