Toscolanbo, contributi per l’affitto alle famiglie colpite dall’emergenza

TOSCOLANO MADERNO - Il Comune ha pubblicato l'avviso per l'erogazione di contributi a favore di nuclei famigliari in locazione con priorità ai nuclei esposti agli affetti economici derivanti dall'emergenza Covid-19.

L’iniziativa promossa da Regione Lombardia ha la finalità di riprogrammare, tramite le amministrazioni comunali, i residui del Fondo inquilini morosi incolpevoli, destinandoli ad una nuova misura per sostenere i nuclei familiari in locazione, con priorità ai nuclei in difficoltà a seguito della emergenza sanitaria COVID 19

La misura è destinata prioritariamente a lavoratori dipendenti e/o autonomi che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro a far data dalla dichiarazione di emergenza epidemiologica CoViD-19 per ragioni connesse ad essa.

I richiedenti devono possedere i seguenti requisiti di base e preferenziali.

Requisiti di base (devono essere soddisfatti tutti i requisiti):

  • essere cittadino italiano o di un paese dell’UE o di possedere regolare titolo di soggiorno per lungo periodo;
  • essere intestatario (o cointestatario coi propri famigliari) di un contratto di locazione regolarmente registrato;
  • residenza da almeno 1 anno nell’alloggio in locazione oggetto di contributo;
  • non risultare moroso nei pagamenti dovuti per la locazione 2019 e/o di non aver beneficiato di contributi regionali per il recupero della morosità incolpevole;
  • non aver ricevuto intimazione di sfratto per morosità;
  • non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
  • che il contratto di locazione è relativo ad unità immobiliare non classificata in categoria A1 – A8 – A9;
  • che il richiedente e nessun componente del nucleo familiare indicato sia titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su unità immobiliare sita in Lombardia e adeguata alle esigenze del nucleo familiare;
  • avere un’attestazione ISEE in corso di validità con valore non superiore a € 20.000,00 (l’ufficio Servizi Sociali è a disposizione per le famiglie che non siano in possesso di attestazione ISEE in corso di validità);
  • di avere un patrimonio mobiliare non superiore a 3.000,00 € nel caso di nucleo familiare composto da 1 solo componente o non superiore a 8.000,00 € nel caso di un nucleo familiare composto da 2 o più componenti;
  • che il contratto di locazione è relativo ad unità immobiliare non rientrante tra i Servizi di Residenzialità Pubblica (SAP).

Requisiti preferenziali (la priorità verrà riconosciuta ai soggetti che soddisfano almeno uno di questi requisiti):

  • perdita del posto di lavoro dopo il 23 febbraio 2020;
  • consistente riduzione dell’orario di lavoro (pari ad almeno il 20%) per il periodo dell’emergenza e in conseguenza della stessa;
  • cassa integrazione che copra non più del 80% del precedente stipendio;
  • lavoratori dipendenti a tempo determinato ai quali il contratto sia giunto a scadenza e non sia stato rinnovato o che sia stato chiuso successivamente al 23 febbraio;
  • lavoratori stagionali per i quali, a causa dell’emergenza sanitaria, non sia stato possibile sottoscrivere un nuovo contratto a tempo determinato;
  • titolari di partita Iva attiva, lavoratori con contratti o rapporti di lavoro flessibile o di qualsiasi natura attivi alla stessa data, che abbiano dovuto sospendere o chiudere l’attività a causa dell’emergenza successivamente al 01/03/2020.

Scarica qui il bando.

 

 

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