Riva del Garda, muore base jumper lanciatosi da cima Capi

RIVA DEL GARDA - Un base jumper olandese del 1985 ha perso la vita oggi, mercoledì 21, dopo essersi lanciato da cima Capi, in Alto Garda. A dare l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 12.30 sono stati i compagni che lo hanno visto precipitare.

In base alle prime testimonianze tra i quattro amici che erano con lui, il jumper potrebbe aver avuto un problema con la vela subito dopo il lancio. Gli amici hanno riferito di aver sentito un urlo subito dopo il lancio, seguito da un tonfo contro la parete.

Ricevuto l’allarme, il coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero. Grazie a un sorvolo sull’area, l’equipaggio dell’elisoccorso è riuscito a individuare il base jumper, alla base della parete di cima Capi, sperone che domina il Garda, in un punto molto impervio agganciato con la vela su uno sperone di roccia.

Per evitare di fare gonfiare le vela con lo spostamento dell’aria causato dall’elicottero, il Tecnico di Elisoccorso è stato verricellato poco lontano, ma una volta giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Ottenuto il nullaosta dalle autorità, la salma è stata ricomposta e recuperata a bordo dell’elicottero con il supporto di due operatori della Stazione Riva del Garda elitrasportati sul luogo dell’incidente, per poi essere trasferita in camera mortuaria a Riva del Garda.

 

 

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