PD Desenzano: «Vaccini: silenzio assordante»

DESENZANO DEL GARDA - «Qual è la posizione di sindaco e consiglieri di maggioranza sul vaccino per il Covid-19? Il loro silenzio - dice il Pd di Desenzano - sta diventando sempre più assordante dopo le esternazioni del Presidente del Consiglio Comunale».

Continua a sollevare polemiche la dichiarazione del presidente del Consiglio comunale di Desenzano: «Non mi vaccinerò – ha detto Rino Polloni -, ho visto troppe persone rovinate, troppi bambini rovinati dai vaccini. Non c’è nessuna garanzia del funzionamento del vaccino. invito solo ad andare a documentarsi sui vari siti delle associazioni che seguono queste cose. Non c’è nessuna garanzia su quello che ci iniettano».

Ne avevamo scritto qui.

 

Sulla questione interviene il Pd Desenzano, che si chiede: «Qual è la posizione di sindaco e consiglieri di maggioranza sul vaccino per il Covid-19? Il loro silenzio sta diventando sempre più assordante dopo le esternazioni del Presidente del Consiglio Comunale.

La posizione di Rino Polloni non è personale, è politica e pubblica. Rino Polloni ha parlato nel suo ruolo istituzionale, ha usato la carta intestata del Comune. La nostra non è una domanda pretestuosa, ma ha risvolti amministrativi immediati.

La scelta di vaccinarsi è personale, la scelta di boicottare la campagna di vaccinazione è politica.

Nei mesi scorsi ci siamo complimentati con il Sindaco per il suo impegno per la vaccinazione anti-influenzale, a supporto e in coordinamento con i medici di medicina generale del territorio. Noi ci auguriamo – continua il PD desenzanese – che l’amministrazione faccia lo stesso e anche di più per il covid, fornendo tutto il supporto logistico e organizzativo necessario, oltre ad usare tutti i canali di comunicazione a sua disposizione per informare e sensibilizzare la cittadinanza.

Crediamo che sia giunto il momento che il Sindaco, la Giunta e la maggioranza prendano una posizione ufficiale.

Desenzano sarà in prima linea per sconfiggere il covid con il vaccino, l’unico strumento che abbiamo, o abbandonerà gli operatori sanitari? Il vaccino è la sola arma disponibile per fermare la pandemia, tornare alla normalità e far ripartire l’economia: non affossiamolo!».

 

 

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