Le ruspe della Tav minacciano la cappella di Toussaint de la Motte

DESENZANO - Interrogazione del consigliere Rodolfo Bertoni sul destino della cappella votiva in ricordo del tenente austriaco Toussaint de la Motte, primo caduto della battaglia di S.Martino e Solferino, minacciata dalla linea alta velocità.

Bertoni (Partito Democratico Righetti Sindaco) ha rivolto al sindaco Guido Malinverno, all’assessore alla cultura Francesca Cerini e al segretario comunale Alessandro Tomaselli una interrogazione urgente a risposta scritta avente per oggetto «lo spostamento della cappella costruita in ricordo del tenente austriaco Toussaint de la Motte».

Questo il testo dell’interrogazione:

  • «Premesso che, a causa dei lavori per la realizzazione della TAV, la nuova rete ferroviaria correrà lungo il tracciato autostradale;
  • constatato che in località San Martino della Battaglia, nelle vicinanze della rotatoria del casello della A4, tali lavori andranno ad interferire con un monumento storico, a cui i nostri concittadini desenzanesi sono particolarmente legati affettivamente: la piccola cappella votiva costruita in ricordo del tenente austriaco Toussaint de la Motte, il primo caduto della battaglia di S.Martino e Solferino, due giorni prima dello scontro vero e proprio, avvenuto il 24 giugno 1859; cappella che è stata recentemente restaurata dai Lions Lago di Garda e dalla Croce Nera austriaca;
  • verificato di persona che è necessario intervenire a breve prima che i lavori possano danneggiare il monumento in oggetto, trasferendolo altrove per salvarne la memoria;
  • letto sulla stampa che la Società San Martino e Solferino si è dichiarata disponibile ad accogliere tale cappella all’interno del Parco per salvaguardarla e renderla di nuovo visitabile;
  • ritenuto che questa soluzione è da considerarsi ideale perché in sintonia con i princìpi ispiratori della suddetta Società, che ha tra i suoi compiti quello di valorizzare il patrimonio riguardante la storica battaglia di S.Martino e Solferino;

chiede al Sig. Sindaco:

  • come intende procedere concretamente per salvare e tutelare questo importante pezzo di storia patria;
  • se intende acconsentire alla disponibilità della Società San Martino e Solferino.
La cappella in ricordo di Toussaint de la Motte.

 

 

“Il piccolo monumento dedicato al tenente austriaco Toussaint de la Motte, che si ritrova a S.Martino della battaglia in località Bonata – dice il consigliere Rodolfo Bertoni -, ricorda nella sua semplicità architettonica un momento significativo della nostra storia patria: il primo scontro prima della battaglia vera e propria di S.Martino e Solferino del 24giugno 1859, dove si fece l’Italia.

Tutelarlo è un dovere civico, se vogliamo che il patriottismo non sia solo a parole, ma si traduca in azioni concrete per tramandare la memoria storica alle future generazioni.

Grazie alla disponibilità della Società S.Martino e Solferino, ritengo che il luogo ideale dove ricollocarlo potrebbe essere nei pressi dell’Ossario, che accoglie i resti di centinaia di caduti di quella sanguinosa battaglia.

Per questi motivi – conclude Bertoni – , come consigliere comunale ed insegnante di storia che è stato in più di un’occasione voce narrante della rievocazione storica di quella battaglia, chiedo un impegno immediato al Sindaco, il rappresentante istituzionale dell’intera comunità desenzanese, perché si prodighi in tutti i modi per salvare e tutelare questo significativo momento di storia patria».

Le fotografie pubblicate sono state scattate venerdì 19 febbraio intorno alle 16, quando le ruspe erano in funzione a non più di 100 – 150 mt dal monumento.

L’interno della cappella.

 

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